Oggi ho interrogato l'assessore alla sanità Saitta in merito ai ricoveri di sollievo e sull'analisi del servizio ed i relativi costi. Dopo 1 anno e mezzo dalla presentazione dell'interrogazione ho ricevuto una risposta parziale in quanto sono stati forniti solo i dati delle ASL torinesi ma nulla in merito alle restanti ASL del Piemonte.
I ricoveri di sollievo sono ricoveri temporanei presso strutture residenziali e previsti per garantire un periodo di riposo alle famiglie che spesso sono obbligate ad assistere presso il proprio domicilio un anziano non autosufficiente o persone con gravi disabilità.
I numeri dei ricoveri di sollievo nel 2015, per la sola area metropolitana di Torino, ammontano a 3937 evidenziando così la ridotta presenza di reti territoriali di sostegno che rendono difficile il ricorso all'assistenza domiciliare, solo parzialmente sostenuta dall'utilizzo dei letti di sollievo che non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Questi dati sono comprensivi dei Nuclei temporanei alzheimer (NAT).
Occorre potenziare ulteriormente questa possibilità per le famiglie ed allo stesso tempo è necessaria una dettagliata fotografia a livello regionale che l'assessore Saitta, ad oggi, non è in grado di fornire. Ricordiamo inoltre che è indispensabile potenziare l'assistenza domiciliare in quanto sono oltre 20 mila le persone non autosufficienti malate o con disabilità in attesa da anni per ottenere il contributo necessario per restare nel proprio domicilio.
Continueremo a tenere alta l'attenzione in Consiglio e nelle Commissioni competenti affinché vengano accolte le richieste dei familiari per la tutela dei diritti delle persone gravemente malate o non autosufficienti.
Stefania Batzella, Consigliere regionale M5S Piemonte