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Eventi | 14 ottobre 2016, 08:22

Torino, inaugurata la collettiva di pittura “L’arte incontra la poesia” a cura di Arte città amica

Le opere dei 60 espositori si potranno ammirare fino al 23 ottobre presso la biblioteca civica di Villa Amoretti (Corso Orbassano, 200)

Torino, inaugurata la collettiva di pittura “L’arte incontra la poesia” a cura di Arte città amica

Si intitola “L’arte incontra la poesia” ed è una mostra collettiva di pittura promossa dalla Galleria d’arte di Torino “Arte città amica”.

La rassegna, inaugurata il 12 ottobre scorso, è allestita nelle sale espositive della biblioteca civica di Villa Amoretti in Corso Orbassano, 200 a Torino ed offre ai visitatori un’esplosione di creatività.

Tante opere, frutto dell’estro e della passione per la pittura, nascosta o ritrovata, di sessanta artisti, sfoggiano una varietà stilistica e d’espressione che trova origine nella poesia di Lawrence Ferlinghetti, icona ed ultimo vate della Beat Generation americana, tesa a rispettare i gusti e le preferenze dei suoi interpreti, provenienti da esperienze di vita diverse. “Perché la poesia non ha la stessa forza dell’immagine. La poesia parla a mente e cuore, ma non parla agli occhi. Parlare agli occhi significa entrare nell’anima. Ecco che cosa fa la pittura”, ecco che cosa fa Francesco Gotta, pittore braidese immerso anch’egli nel prestigioso evento culturale. I suoi lavori sono in linea con un lessico figurativo in cui la donna non smette di sussurrare all’orecchio dell’artista le sue forme incantate. Il paesaggio, su cui regna la luce con le sue leggi, è collateralmente il protagonista di atmosfere crepuscolari, spaccati lunari, scorci di tramonti e porzioni di natura verginale, espressi dai colori, interpreti di uno stato d’animo che prende le mosse dal reale. Il burattino è, invece, punto di partenza imprescindibile per la sua arte, un afflato magico e poetico che si configura come la sua cifra distintiva e il suo modello stilistico di singolare, suggestivo effetto. È la sua vita che viene fuori da quei surreali personaggi, i suoi dolori, le sue emozioni, le sue memorie, che pervadono i suoi dipinti e fanno provare vivaci sensazioni. La sua pittura è materia forte che imprime sulla tela la forza dei sogni, efficaci a raccontare il suo mondo, perennemente in viaggio. 

Tutti i capolavori potranno essere ammirati fino al 23 ottobre con i seguenti orari: lunedì 15.30 - 19.30; martedì, venerdì 8.15 - 19.30; sabato 10.30 - 17.30; domenica e festivi chiuso.

Si.Gu.

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