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Attualità | 20 ottobre 2016, 19:03

Calogero Messina è il nuovo segretario generale della Cisl Fp Piemonte

Guiderà una federazione di 17mila iscritti: primo banco di prova la vertenza per il rinnovo del contratto

Calogero Messina

Calogero Messina

Calogero Messina è il nuovo segretario generale della Cisl Fp Piemonte.

Il Congresso straordinario della Federazione Piemontese l’ha eletto oggi con 22 voti su 28 espressi dai 140 delegati.

Il nuovo segretario generale e la sua squadra succedono al commissariamento di Daniela Volpato che, in questo anno e mezzo, ha rilanciato la Federazione Piemontese consentendo la formazione di un nuovo gruppo dirigente.

Calogero Messina classe 1966, torinese dal 1989, originario di Riesi (CL), 50 anni, sposato con 2 figli, di professione Tecnico di Laboratorio – Addetto Servizio Prevenzione e Protezione, proviene dal comparto Sanità è iscritto alla Cisl dal 1997 e ha iniziato la sua carriera sindacale 18 anni fa come delegato dei lavoratori dell’Ordine Mauriziano di Torino e successivamente come Responsabile Aziendale e operatore della Sanità degli ospedali di Torino ovest, coordinatore della sanità di Torino A.M C. e nell’ultimo congresso di Torino componente della Segreteria Territoriale con delega sulla sanità. Diploma di maturità Scientifica, specializzazione in Tecnico di Laboratorio Biomedico, ha lavorato nel Laboratorio urgenze del Mauriziano per 11 anni, successivamente ha ricoperto il ruolo di P.O. nel Servizio prevenzione e Protezione con responsabilità sul rischio chimico biologico dell’A.O. Ordine Mauriziano di Torino.

Messina guiderà una federazione che conta 17mila iscritti, con un forte radicamento nel territorio e nei posti di lavoro dei comparti Ministeri, Agenzie fiscali, Enti Pubblici non economici, Enti locali, Sanità e Terzo settore. Una federazione che esce fortemente rinnovata da questo Congresso e che ora lancia la sfida in particolare alla giunta guidata da Sergio Chiamparino per il riordino e il rilancio del servizio sanitario regionale, la riorganizzazione dell’ente e del lavoro pubblico, il rilancio della contrattazione di secondo livello e dei percorsi relativi alla produttività, alla partecipazione dei lavoratori, al miglioramento dei servizi e ai temi messi al centro del programma cislino.

Vogliamo essere lo stimolo e la leva per la tutela dei lavoratori e il rilancio delle professionalità pubbliche in un grande progetto di cambiamento. E vogliamo continuare a rappresentare il punto di riferimento dei lavoratori dei servizi pubblici, a partire da quelli che nella nostra regione si trovano oggi in condizione di maggiore difficoltà” ha detto il neoeletto segretario Messina. “Il nostro sforzo sarà concentrato sul posto di lavoro. Sarà una federazione più snella negli organismi e più veloce nell’organizzazione e nella capacità comunicativa. Ma soprattutto più vicina ai lavoratori: nell’ascolto, nella presenza, nella risposta quotidiana ai bisogni, nell’aiuto alla valorizzazione delle competenze”.

Messina sarà, affiancato in segreteria regionale da Santa Pantano, segretario generale della Cisl Fp di Torino-Canavese e da Alessandro Bertaina, segretario generale della Cisl Fp di Cuneo.

Dal congresso del Piemonte, il segretario generale della Cisl Fp nazionale Giovanni Faverin ha indicato le nuove priorità del sindacato, a partire dalla mobilitazione in corso per il rinnovo dei contratti che da oggi, dopo le coperture finanziarie indecenti che il Governo intende inserire nella Stabilità 2017, diviene più dura e per l’innovazione nei servizi pubblici che servono ai cittadini e alle comunità locali: “Al nuovo segretario il compito di rendere più forte e più grande la federazione piemontese, in una fase di grande difficoltà per il Paese. Il primo banco di prova sarà proprio la mobilitazione per il rinnovo del contratto, a partire dalla partecipazione che la Federazione dovrà garantire alle iniziative unitarie nazionali, come la maratona prevista per il mese di novembre, fino alle iniziative regionali e locali alle quali presteremo il massimo supporto e coordinamento. Vogliamo una Pa che metta al centro le persone, lavoratori e cittadini, e che sia volano dello sviluppo della regione, con più velocità, più innovazione, più adeguatezza. E’ questo che chiediamo con il rinnovo di contratto: competenze, produttività, riorganizzazione”.

C.S.

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