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Eventi | 10 novembre 2016, 19:10

A Grinzane Cavour domenica l'appuntamento è con l'Asta mondiale del tartufo bianco d'Alba

Negli Stati Uniti un battitore d’eccezione, Samuel T.Freeman III, discendente della casa d’aste più antica d’America

A Grinzane Cavour domenica l'appuntamento è con l'Asta mondiale del tartufo bianco d'Alba

Per la sua diciassettesima edizione, l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba si arricchisce di un importante elemento inedito: il 13 novembre l’evento si terrà infatti in contemporanea a Grinzane Cavour, nel cuore dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe dichiarati patrimonio UNESCO, e a Philadelphia, unica città patrimonio dell’umanità degli Stati Uniti. L’asta di beneficenza di Philadelphia sarà ospitata all’interno del primo club del Paese, la Union League, e verrà condotta dallo stimato battitore Samuel T.Freeman III, vicepresidente della più antica casa d’aste d’America, che dal 1805 tramanda di generazione in generazione un’impresa leader nel suo settore.

L’Asta del tartufo Bianco di Alba è organizzata dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’agenzia regionale Sviluppo Piemonte Turismo: un evento che quest’anno vede anche la collaborazione con gli Stati Uniti in virtù della scelta del Piemonte come Regione d’onore 2016 da parte della fondazione italo-americana NIAF.

Il coinvolgimento di Freeman non costituisce un elemento inedito solo per l’evento, ma per lo stesso battitore: come sostenitore della raccolta fondi della NIAF, Freeman batterà infatti all’asta per la prima volta nella sua carriera dei tartufi. Se la vendita di manufatti artistici, oggetti di antiquariato e gioielli costituisce la norma nel suo lavoro, i tartufi rappresentano invece uno dei tesori più singolari che lui abbia mai messo all’asta. “Questa sarà una prima volta per me – ha dichiarato Freeman – si tratta di un’occasione unica a cui non vedo l’ora di prendere parte, e sono felice di sostenere l’evento con la mia partecipazione”.

Sulla casa d’aste Freeman’s:

Freeman’s occupa un posto speciale nella storia degli Stati Uniti come più antica casa d'aste del Paese, e come una delle prime imprese a conduzione familiare. Per sette generazioni, dal 1805, Freeman’s è stata parte integrante della cultura nazionale delle aste, partecipando a innumerevoli vendite, anche dall’alto valore storico, di gioielli, quadri, mobili e oggetti d'antiquariato per conto di collezioni private, fondi e musei. Con sede a Chestnut Street, nel cuore di Philadelphia, Freeman’s ospita più di 30 aste in-house all’anno in categorie come arte moderna, mobili e arti decorative, che spaziano dall’arte popolare della Pennsylvania alle antichità asiatiche, da gioielli, libri rari e manoscritti al design del XX secolo. Ampliando il suo raggio d’azione anche al mercato internazionale, Freeman’s ha stretto nel 2000 una partnership la casa d’aste più antica della Scozia, Lyon & Turnbull.

c.s.

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