Tetti Piatti e Tagliaferro evacuate, ma la situazione anche a Moncalieri città è critica in molti punti. Da una prima stima dei danni, sarebbero diverse decine le aziende e piccole fabbriche danneggiate dall’alluvione. Sì, perché di alluvione si parla, come ha spiegato questa mattina il maggiore Fabi, comandante della caserma dei Carabinieri di corso Savona, che ha raccontato qual è il quadro allo stato attuale: “Il sole che è tornato a splendere sicuramente aiuta, ma ci sono ancora situazioni da tenere sotto controllo”.
Ci sono strade con ancora 20-30 centimetri d’acqua, alcune abitazioni completamente circondate dal fango, per non parlare di negozi e piccoli fabbricati che hanno visto allagati cantine e box, oltre ad aver avuto l’acqua dentro i locali. “I Carabinieri in questa fase hanno aiutato i Vigili del fuoco e la Croce Rossa a soccorrere le persone rimaste isolate e ad evacuarle”, ha aggiunto il maggiore Fabi. “I nostri uomini hanno concorso, assieme alla Polizia Municipale, a chiudere le strade a rischio. E poi abbiamo vigilato, facendo servizi di antiscicallaggio”. Per fortuna, al momento non si segnalano casi di persone che abbiano cercato di approfittare delle disgrazie altrui, ma la guardia resta alta.
L’acqua ha completamente allagato il parcheggio che si trova dietro le poste centrali di Moncalieri, con diverse auto che sono intrappolate in mezzo al fango, al pari di alcuni furgoncini. Naturale immaginare che nei prossimi giorni le consegne avranno molti problemi ad essere effettuate con regolarità. Problemi sono segnalati anche agli uffici della Asl dove si effettuano le prenotazioni per gli esami e le visite mediche. Molte strade sono ancora chiuse o comunque percorribili a fatica, con l’acqua che fa capolino in diversi punti. Ci vorranno parecchi giorni, forse settimane per tornare alla piena normalità.

















