Il 10 marzo 2017 vi presentiamo “Italian Identity Index”, nato dalla voglia di coinvolgere gli imprenditori del saper fare italiano in una community attiva e dal sapore internazionale. Un Index frutto del desiderio di fare squadra con aziende che condividano il gusto per la tradizione, per la cultura dell’italianità e che vogliano tutelarsi dalle contraffazioni sempre più presenti sul mercato. Tuttavia non è stato facile.
«All’inizio ero solo. Ho cercato quindi alleati che, come me, avessero voglia di fare sul serio: è così che è nata Italian Identity, associazione che ha lo scopo di identificare l’italianità e promuovere il Made in Italy. Ho notato che però non bastava. Non c’era ancora quella visione comune che avevo in mente» esordisce il promotore Marco Masselli, giovane imprenditore consigliere del GGI Unione Industriale di Torino, organizzatori dell’evento. «Ho pensato ‘Bene, ora il mio obiettivo non sarà più solo tutelare il prodotto, ma trovare e riunire tutti i professionisti del saper fare italiano. Insieme e coesi, possiamo fare la differenza’».
L’ideatore continua: «Il progetto dell’Index è nato dai miei viaggi all’estero. Ho parlato con tanti cittadini del mondo. Che siano di New York o Singapore, sono tutti ammaliati dal fascino, dal prestigio e dalla raffinatezza dei prodotti italiani ma condividono lo stesso dubbio: come riconoscerli? Quali sono quelli veri e quali suonano come tali? Di qui la mia sfida: vincere la battaglia a vantaggio dell’autentico Made in Italy».
Innanzitutto bisognava trovare degli alleati determinati. A credere fin da subito nel progetto Italian Identity Index - nato in seno al Treatabit, programma di supporto per startup digitali dell’I3P del Politecnico di Torino - il Comitato Made in Italy di Giovani imprenditori di Confindustria che aveva già intrapreso un progetto perfettamente complementare: Mappiamo l’Italia. Il sodalizio che si è creato è stata la naturale evoluzione di un servizio che mira ad accogliere e aumentare la visibilità degli ambasciatori dell’italianità.
A sostenere e aumentare la solidità del progetto, la partnership con RINA Services S.p.A., società leader nei servizi di verifica e certificazione, e Agroqualità S.p.A, società di certificazione specializzata nel settore agroalimentare. Italian Identity Index è infatti, grazie a un controllo su matrice di risk based, l’unico indice verificato.
«Non è stato semplice, ma ce l’abbiamo fatta, racconta Marco Camuccio, vice presidente di Italian Identity. Ci siamo cercati, trovati e infine uniti in una community vivace e attiva. Abbiamo fatto squadra e siamo andati a caccia di altri professionisti che la pensino come noi, pronti a tutto pur di tutelare il Made in Italy dall’Italian Sounding».
Insieme a loro e con il nostro Italian Identity Index, siamo tutti pronti a vincere la battaglia sulle contraffazioni. Il Rinascimento del Made in Italy è vicino: tu cosa aspetti a prenderne parte?
Per i più meritevoli è previsto il più alto riconoscimento di italianità: l’Italian Identity Award.
Un premio destinato ai brand e agli operatori dell’ecosistema del Made in Italy, che con la loro passione e lungimiranza contribuiscono a dare forza all’Identità Italiana nel mondo.
Il riconoscimento viene promosso dall’Organismo Italian Identity e i suoi partner, in sintonia con i valori del saper fare italiano, sulla base del regolamento Certificazione Italcheck e del disciplinare Italian Identity Index.
Il premio viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall'Osservatorio Made In e conferito dal Comitato Tecnico Scientifico di Italian Identity.
Vi aspettiamo all’Aperitivo Comitato Made in Italy il 10 marzo 2017 alle 18.30, presso l’NH Torino Lingotto Congress in Via Nizza 262 a Torino. L’evento è organizzato in collaborazione con Giovani Imprenditori di Confindustria, Italian Identity e Comitato Made in Italy. Sarà la giusta occasione per degustare i veri prodotti Made In Italy, gentilmente offerti per l’occasione da Ferrari, Gelati Pepino e Megic Pizza.
Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore di «Adotta una scuola», programma di raccolta fondi per la realizzazione di progetti per i giovani e l'infanzia a sostegno delle popolazioni colpite dai terremoti nel Centro Italia, promosso dall'Interregionale del Centro (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria) e Giovani Imprenditori di Confindustria.
Per partecipare, vi invitiamo a registrarvi su eventbrite.
AUDIT PARTNERS
RINA Services S.p.A. è la società del Gruppo RINA attiva nella classificazione, test, ispezione e servizi di certificazione. Il RINA è un Gruppo multinazionale che fornisce servizi di verifica, certificazione, valutazione di conformità, classificazione navale, valorizzazione ambientale, test di prodotto, supervisione in loco e dei fornitori, formazione e consulenza ingegneristica attraverso una vasta gamma di industrie e servizi. Con 450 milioni di euro attesi di attività nel 2016, circa 4000 risorse, 170 uffici in 65 Paesi nel mondo, il Gruppo è oggi in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti ed è allo stesso tempo riconosciuto quale interlocutore autorevole presso le principali Organizzazioni Internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi.
Agroqualità S.p.A., società di certificazione specializzata nel settore agroalimentare, di RINA Services S.p.A. e del Sistema Camerale Italiano, presente su tutto il territorio nazionale, è in grado di fornire tutti i servizi certificativi (ISO 9001, ISO 14001, ISO 22000, ISO 22005, BRC, IFS, GLOBALGAP, DOP-IGP-STG, etc.) essenziali oggi all’industria agroalimentare per un’appropriata qualificazione del prodotto e per un miglioramento della competitività su mercati nazionali ed esteri sempre più selettivi.
SPONSOR TECNICI
Ferrari Trento, la bollicina italiana più conosciuta al mondo, è un Trentodoc, ovvero un metodo classico prodotto esclusivamente con uve Chardonnay e Pinot Nero che crescono sulle pendici dei monti del Trentino. Eccellenza, legame con il territorio e innovazione nel rispetto della tradizione sono gli ingredienti di quel Made in Italy che fa bene all’Italia e di cui Ferrari è ambasciatore nel mondo da oltre cento anni. L’irresistibile leggerezza delle bollicine celebra il gusto per la bellezza e il saper vivere.
Gelati Pepino: realtà torinese produttrice di gelati di alta qualità che ha cambiato il mondo della gelateria italiana. Nasce nel 1884 e apre nel 1916 in piazza Carignano, lì dove nasceva l’Italia, e dove nel 1939, grazie allo slancio innovativo della famiglia Cavagnino si affermava sul mercato Pinguino®, primo gelato su stecco ricoperto di cioccolato (brevetto n.58033). Gelati Pepino in oltre un secolo di vita si è affermata come ambasciatrice della grande pasticceria fredda tra i palati più importanti d'Europa e l’ha fatto senza rinunciare a quel carattere di “Vera Gelateria” come recitava l’insegna della bottega.
Gelati Pepino è un’azienda certificata Italcheck ed è membro di Italian Identity Index.
Megic pizza: azienda nata nel 1999 dalla voglia di Gerardo Acampora di trasformare la storica pizzeria del padre, La Ciacolada in qualcosa di più ambizioso. La sfida? Portare le pizze dal laboratorio artigianale di Grado (Friuli Venezia Giulia) in tutte le case mantenendo qualità, profumi e sapori antichi dell’unica pizza originale: quella italiana. Ecco come ha fatto Megic Pizza a raggiungere il presidio del territorio nazionale e buona parte di mercati esteri di Francia, Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia.
Megic pizza è un’azienda certificata Italcheck ed è membro di Italian Identity Index.