ELEZIONI REGIONALI
 / Eventi

Eventi | 06 aprile 2017, 13:45

MurArte torna a colorare le strade: presentato il nuovo progetto rivolto ai giovani writers torinesi

Questa mattina presso il Centro di Protagonismo Giovanile Polo Creativo 3.65 della Circoscrizione 3

MurArte torna a colorare le strade: presentato il nuovo progetto rivolto ai giovani writers torinesi

Questa  mattina presso il Centro di Protagonismo Giovanile Polo Creativo 3.65 della Circoscrizione 3, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo programma di MurArte. Nato nel 1999, il progetto punta alla promozione del muralismo, dei graffiti e della street art a Torino, rivolgendosi a giovani writers in cerca di spazi sicuri e anonimi in cui esprimere liberamente la propria arte.

L’Associazione Monkeys Evolution e l’Associazione Il Cerchio e le Gocce sono le vincitrici del bando della Città di Torino per l’affidamento di alcuni servizi e attività legati a MurArte. Si tratta di un progetto biennale che terminerà nel settembre 2018, coinvolgendo tutte le circoscrizioni in una collaborazione attiva con enti che si occupano di politiche giovanili e cultura.

Francesca Troise, presidente della Circoscrizione 3, ha espresso apprezzamento, in apertura, riguardo all’interesse sempre suscitato da MurArte per il territorio di sua competenza, di cui Monkeys Evolution, con sede operativa presso il Polo 3.65, rappresenta il fulcro.

Ha quindi sottolineato la crescita esponenziale vissuta da MurArte nel corso degli anni, ottenendo sempre più riconoscimenti per la sua utilità sociale e culturale: «Il progetto, stimolando la creatività giovanile attraverso la libera concezione di spazi, ha permesso la creazione di un rapporto molto stretto tra i giovani e le istituzioni. È importante che si sia creata una cittadinanza attiva consapevole».

Un progetto che, andando a toccare diversi contesti cittadini, si inserisce appieno nelle politiche di riqualificazione portate avanti congiuntamente dall’assessore alla cultura Francesca Leon e l’assessore alle politiche giovanili Marco Giusta, entrambi intervenuti alla presentazione.

«MurArte negli anni ha fatto sì che si diffondesse una nuova sensibilità per i luoghi anonimi della città», ha dichiarato la Leon.

«L’educazione al rispetto per il valore della rigenerazione urbana si è svolta attraverso uno scambio continuo tra adulti e giovani. Per questo MurArte è una realtà che coinvolge tanto la cultura quanto le politiche giovanili». E la vitalità del progetto si rinnova anche sotto la spinta della continua richiesta, da parte dei cittadini, di un’arte di strada che vada a riqualificare particolari aree danneggiate della città. «Vogliamo metterci al servizio di tutti per creare alleanze e progetti condivisi», ha continuato la Leon.

«Il nostro obiettivo è di rispondere alle esigenze di coloro che vedono nella street art una bella possibilità di rigenerazione. È un’espressione artistica sempre attuale, che non si storicizza, ma si evolve ininterrottamente in base alla sensibilità dei giovani». Da una parte occasione di rinascita estetica, dall’altra fonte di scambio e dibattito. Come ha sottolineato Giusta, «MurArte può anche originare diversi interrogativi. Trattandosi di una forma d’espressione libera e spontenea, non mancherà chi solleverà  critiche od obiezioni rispetto alle opere che saranno realizzate. Ma anche questo servirà come stimolo». Tutto contribuisce a rendere Torino sì una capitale culturale, ma di stampo giovanile, fresco, moderno.

Ruben Marchisio, tra i fondatori di Mokeys Evolution, ha infine illustrato quali saranno i campi d’azione di MurArte nei prossimi mesi. Per prima cosa, ci si rivolgerà alle scuole di indirizzo artistico e grafico, per individuare possibili writers e comunicare agli studenti il modo corretto di affrontare questo tipo di arte. Verranno quindi selezionati i muri liberi da affidare ai ragazzi, e, in parallelo, si organizzeranno attività sul territorio per promuovere il progetto.

Sono anche previsti workshop, piccole convention per inaugurare le nuove destinazioni dei muri e open days per presentare MurArte nei diversi quartieri. «Agendo sul suolo pubblico, di certo non mancheranno le rimostranze», ha detto Marchisio, «ma questo fa parte della libertà d’espressione. La cultura dei graffiti è ormai diventata di massa, non può essere ignorata».

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium