"L'organizzazione della sanità piemontese deve migliorare: non è dignitoso che, ogni giorno, nei pronto soccorso centinaia di pazienti debbano attendere un posto letto per ore e ore, spesso in barella. Se il Piemonte è stato "promosso" con l'uscita dal piano di rientro, allora razionalizzi al meglio l'impiego di personale e risorse negli ospedali".
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Daniela Ruffino (FI) , vicepresidente del Consiglio regionale, commenta così i riscontri della recente indagine condotta dalla Simeu , Società italiana di medicina emergenza- urgenza.
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"Il picco di influenza è ormai passato, - sottolinea Ruffino - ma spesso i pronto soccorso sono stracolmi, così come negli ospedali la strumentazione in diversi casi è troppo datata. Per non parlare della mancanza, che a volte si è verificata , di figure quali quella del chirurgo, del radiologo, dell'ortopedico o dell'anestesista. Una situazione inaccettabile".
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"Chiederò ancora una volta in Consiglio regionale l'attenzione della Giunta - conclude Ruffino - per il miglioramento dei servizi e delle condizioni lavorative delle professionalità ospedaliere, cha hanno sempre rappresentato un'eccellenza nella nostra regione. Non è con i tagli delle realtà efficienti che si fanno quadrare i conti, ma con una strategia vincente nell'impiego di personale, mezzi e risorse" , conclude Ruffino.
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