Il 27 e 28 maggio a Torino arriva ‘Metti in Piazza la Cultura’.
#MIPC17 è molto più di un festival, è il luogo in cui vivere la cultura nella cornice delle più belle piazze del Piemonte. Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna è diventata il punto di riferimento en plein air delle più importanti istituzioni culturali del territorio.
‘Metti in Piazza la Cultura’ sceglie ogni anno un tema intorno al quale scatenare tutto il proprio potenziale creativo, quello del 2017 è l’energia, in tutte le sue espressioni: interiore, cinetica, spirituale, creativa e così via, la forza gigantesca che pervade tutto l’esistente.
Metti in Piazza la cultura 2017 vuole esplorare questa enorme forza, l’energia creativa che si declina in molti campi:
• nell’arte, perché tutte le arti sono impossibili senza la forza creativa e senza la ricerca continua;
• nello sport, non solo per la forza muscolare, ma anche per la resilienza, l’energia interiore, la motivazione, lo spirito di squadra;
• nel cibo, strumento non solo di energia propriamente detta ma anche come potente attrattore territoriale;
• nell’educazione e nei rapporti, perché l’uomo da sempre impara (sin da piccolo) attraverso l’interazione e le relazioni affettive;
• nello sviluppo sostenibile, perché un uso intelligente e creativo delle risorse è possibile e doveroso.
Da sempre il festival si svolge nel cortile di Palazzo Carignano e, quest’anno, sarà anche in contemporanea ad Alba, in piazza Risorgimento (Duomo).
MIPC# rappresenta il primo esempio concreto di collaborazione tra Torino e Alba, in linea con il protocollo d’intesa recentemente sottoscritto tra Città, Regione e il Territorio Langhe-Roero. Costruendo un programma complementare per le due piazze, il Festival ha voluto valorizzare l’offerta artistica e culturale dei due territori, al fine di favorire nel tempo anche uno scambio di flussi turistici.
Le più importanti istituzioni culturali della città si incontrano in piazza, portando teatro, musica, danza, letture, sport, natura, laboratori e moltissimi altri stimoli, per una grande festa collettiva a cielo aperto. Tutti i pubblici sono adeguatamente coinvolti con attività specifiche, grandi e bambini, specialisti appassionati e curiosi.
“La piazza non è solo un luogo architettonico, ma è soprattutto un luogo della mente: il luogo per eccellenza dell’incontro - afferma la direttrice del festival, Marzia Camarda -. Metti in Piazza la Cultura infatti è una naturale piattaforma di incontro di arti, pubblici e territori diversi. È un fondamentale strumento di collaborazione tra istituzioni, che lavorano insieme a una manifestazione davvero innovativa e attenta al coinvolgimento di nuovi pubblici, cioè la vera sfida di chi lavora nel settore culturale. Crediamo fortemente nel valore di un territorio che sa attrarre e che desidera continuare a investire in cultura e nel suo valore strategico per uno sviluppo destinato a durare.”
Tra i momenti più emozionanti del festival sono senz'altro da menzionare:
sabato 27 pomeriggio l'imperdibile concerto dal balcone monumentale di Palazzo Carignano e, a seguire, il concerto di 12 sassofoni e nel primo pomeriggio lo spettacolo per famiglie a cura del Teatro Ragazzi.
Domenica 28, pomeriggio, il Piano match, vivace competizione di improvvisazione pianistica con contest, dallo straordinario successo di pubblico e, subito dopo, un concerto per orchestra di cinquanta elementi a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi.
E ancora… laboratori lego e le innumerevoli attività per bambini, l'incontro con Mauro Berruto sui rapporti tra sport e letteratura, i cicli di appuntamenti sulle città resilienti, sulle energie sostenibili e così via.
Sono previsti anche flashmob di yoga (Lavanderia a vapore), due spettacoli di danza e uno spassosissimo campionato letterario la domenica sera 28 maggio.
Altro evento unico è la mostra di arte contemporanea nell’atrio ellittico monumentale di Palazzo Carignano: il ciclo Genesi, sette dipinti su legno di grande formato del pittore Roberto Demarchi.
I NUMERI
• Oltre 300 ospiti tra artisti e relatori
• 70 eventi in due giorni
• 2 piazze e 1 cortile in 2 città
• oltre 60 partner
• 20 laboratori per bambini
• 8 concerti
• 5 mostre
• 80000 persone previste
I GEMELLAGGI CON ALTRI EVENTI
• Festival dell'architettura (in contemporanea)
• Festival dell'innovazione e della scienza di Settimo Torinese
• Festival della Psicologia
• Flor (in contemporanea)
• Paratissima