/ Attualità

Attualità | 30 maggio 2017, 07:10

Vanchiglia, Sacco: “Situazione drammatica”

L’assessore al Commercio del Comune di Torino, Alberto Sacco, è intervenuto all’assemblea pubblica sulla movida a Vanchiglia. “Come amministrazione – ha detto – possiamo solo vergognarci”

Vanchiglia, Sacco: “Situazione drammatica”

Tenere sotto controllo la movida nel quartiere Vanchiglia. Si parte dalla deliberazione di intenti approvata dalla Circoscrizione 7 il 24 ottobre 2016, con un decalogo di azioni da compiere con una certa urgenza. Tra i problemi più sentiti, e più gravi, ci sono lo spaccio di droga tra piazza Santa Giulia e l’area pedonale di via Balbo (che si estende anche su Lungo Po Machiavelli), la cronica carenza di parcheggi, unita alla sosta selvaggia, e soprattutto gli schiamazzi. Questioni che accendono il dibattito e che hanno richiamato ieri, 29 maggio, oltre duecento persone al Teatro Giulia di Barolo. 

Di fronte a un pubblico furente ma attento, è intervenuto anche l’assessore comunale al Commercio, Alberto Sacco, che ha accettato l’invito della Circoscrizione 7, con il presidente Luca Deri e i consiglieri Michele Crispo e Serenella De Sensi (coordinatrice della commissione Vanchiglia). Ma hanno partecipato quasi tutti i consiglieri della 7 e anche il consigliere comunale Silvio Magliano, dei Moderati.

“Rimango sempre molto colpito – ha affermato l’assessore Sacco – dalla partecipazione dei cittadini a queste iniziative. Quella di Vanchiglia è una situazione drammatica, come amministrazione possiamo solo vergognarci”. Il riferimento è all’ente Comune di Torino in generale, del resto i problemi della movida a Vanchiglia sono annosi. L’assessore ha poi dato appuntamento al 3 luglio per un nuovo confronto sugli stessi temi, per valutare l’operato del Comune.
“Dobbiamo fare interventi più radicali – ha sottolineato, interrotto più volte da cittadini arrabbiati – perché aumentare i vigili non basta a risolvere il problema dello spaccio”. E, intanto, Sacco ha annunciato una stretta, d’accordo con Questura e Prefettura, i cui effetti inizieranno a vedersi nel giro di due o tre settimane, giusto il tempo di definire i dettagli (c’è in programma un ultimo confronto a inizio giugno). Restano, comunque, i problemi legati alle carenze di organico della Polizia Municipale, ricordati anche dall’assessore.

A giorni, intanto, partiranno le sanzioni per i locali che, negli scorsi mesi, hanno violato i regolamenti comunali. Le infrazioni rilevate vanno dall’apertura non autorizzata dei dehors (o con dimensioni fuori norma) alla chiusura oltre l’orario consentito. Ma il Comune dovrebbe tenere conto anche delle segnalazioni sul disturbo della quiete pubblica. 

Resta, però, il nodo di piazza Santa Giulia. Un gestore, presente all’assemblea, ha raccontato di quanto sia complicato, per i singoli locali, affrontare da soli gli spacciatori, sempre più numerosi e sempre più aggressivi. L’aumento delle pattuglie, con l’istituzione di un presidio fisso come accade a San Salvario, può essere una soluzione praticabile, mentre la Circoscrizione continua a chiedere che i mezzi di pulizia stradale si attivino sulla piazza già dalle 2 di notte, inducendo quindi le persone ad abbandonarla dopo la chiusura dei locali. Perché il problema, infatti, è che l’area resta frequentata fino a tarda notte, grazie anche alla presenza di venditori abusivi che continuano a somministrare birra.

Il Comune, intanto, ha già chiesto ad Amiat di aumentare il numero di cassonetti (limitando così il fenomeno dei rifiuti gettati per terra o dei cestini stracolmi già a metà serata) e a breve sarà convocata una commissione per valutare l’introduzione dei parcheggi riservati ai residenti. 

“Con l’arrivo dell’estate – ha commentato Luca Deri, presidente della 7 – queste vie diventano terra di nessuno. Per i residenti di Vanchiglia diventa difficile vivere qui dalle 20 alle 4. Il problema non è nato ieri ma chiediamo al Comune di intervenire. Abbiamo visto che l’eccessiva tolleranza non aiuta a far rientrare il fenomeno in tempi brevi”.
Sacco, tuttavia, ha espresso alcune perplessità sul potenzialmento dell’illuminazione di piazza Santa Giulia e sull’attivazione del servizio di biblioteca itinerante, che fanno parte della delibera di intenti, per problemi legati alla carenza di fondi. 

In generale, i cittadini hanno evidenziato una mancanza di interesse da parte dell’amministrazione comunale nell’affrontare i problemi del quartiere. C’è chi minaccia di non pagare le imposte sui rifiuti se il Comune non interverrà, mentre l’associazione commercianti di Vanchiglia è sul piede di guerra e annuncia denunce a causa dei lavori di posa della fibra ottica, che in diverse vie della zona hanno lasciato buche e manto stradale dissestato.
“Vanchiglia – ha assicurato Sacco – è la priorità insieme a San Salvario. Non credo che per il 3 luglio avremo risolto questi problemi, ma sicuramente avremo iniziato un percorso”.

Paolo Morelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium