Nova Coop e Regione Piemonte unite per la valorizzazione del latte piemontese: un prodotto da tutelare per il bene del territorio e di tutti i suoi consumatori.
Il progetto Piemunto, nato da un'idea dell'assessore regionale all'agricoltura Giorgio Ferrero, vuole proprio essere il primo caso di marchio che fa dell'appartenenza geografica il suo emblema. Un logo che contraddistingue esclusivamente i prodotti lattiero-caseari derivati da allevamenti in Piemonte.
L'obiettivo principale è quello di garantire l'autenticità dell'origine locale degli alimenti. E a questo si accompagna l'incremento delle attività di verifica sul marchio in collaborazione con le strutture di controllo del Ministero dell'Agricoltura attive sul territorio. L'adesione di Nova Coop all'iniziativa si inserisce pienamente nella filosofia della cooperativa, da sempre molto vicina alle aziende operanti sul territorio.
Come ha sottolineato l'assessore Ferrero, la sua vocazione all'interno della grande distribuzione organizzata rappresenta un ulteriore elemento di valorizzazione di Piemunto e dei prodotti che vengono dall'agricoltura sociale o da allevamenti di montagna, realtà che meritano di essere maggiormente conosciute e promosse". Un intento che assume ancora più valore se si pensa che in Piemonte il 35% del latte è raccolto e lavorato in buona parte da coperative agroalimentari.
"La cooperazione piemontese lavora per filiere alimentari d'eccellenza, in questo caso il latte e i latticini, e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico e gli allevamenti della nostra Regione", afferma il presidente di Legacoop Piemonte Giancarlo Gonella. Ma in che modo il cliente dei negozi Coop potrà trovare e scegliere i prodotti dei fornitori inseriti nella rete Piemunto? Su ognuno dei fornitori presenti nei punti vendita sarà posto un logo chiaro e riconoscibile, così come già avvenuto per il progetto Ortoqui, dedicato alle produzioni ortofrutticole del nord-ovest.
Trai i marchi che aderiscono a Piemunto, Biraghi, Beppino Occelli, Caseificio Longo, Fattoria Osella. La scelta per i consumatori sarà ampia e variegata: 88 formaggi stagionati, 43 tipi di yogurt, 40 diverse derivazioni di latte.
Bontà e territorialità per un consumo consapevole: facile come bere un bicchiere di latte.













