Promossa con riserva. "Torino è una città vivace dal punto di vista culturale, ma ancora lontana dalla vetta della classifica dei centri europei più creativi". Questo il ritratto del capoluogo piemontese del 'Cultural and Creative Cities Monitor', il nuovo indicatore della Commissione UE, che misura il valore delle città in relazione a creatività, cultura e impatto su crescita, occupazione e sviluppo sociale.
Le Olimpiadi del 2006 hanno aiutato a rilanciare "il rinnovamento culturale, urbano ed economico" della città, certificato nel 2014 da un importante riconoscimento internazionale come la nomina a 'Città creativa del design' da parte dell'Unesco, scrivono gli esperti Ue. Tuttavia, Torino si trova al 13° posto su 34 nella classifica dedicata ai centri con una popolazione compresa fra i 500 mila e il milione di abitanti.
Punto di forza torinese sono i luoghi culturali e le strutture, come cinema, musei, sale concerto. Molto rimane ancora da fare , invece, per migliorare l'ambiente che facilita la creatività e per stimolare l'economia creativa. La palma di città più creativa se la aggiudica Copenaghen, seguita da Amsterdam e Lisbona, nessuna italiana riesce a salire sul podio.