Per due giorni, Torino sarà al centro del mondo che guarda al design: ospiterà infatti l'Assemblea Generale della World Design Organization, il 14 e 15 Ottobre, cui prenderanno parte 60 relatori da 20 Paesi e in tutto 100 delegati da 50 nazioni. Un'occasione per rispolverare il titolo di World design Capital ottenuto nel 2008 e coronato dalla tutela UNESCO come Creative City nel 2014.
Tanti gli esperti e i contributi innovativi, che si allargheranno a tutta la settimana che va dal 10 al 16 ottobre, con molti eventi collaterali ospitati in zone chiave della Torino che cambia (via Sacchi, la Cavallerizza, Torino Incontra e così via). "È per noi un'opportunità per accostarci a un nuovo metodo di analisi, che elabora soluzioni partendo dalla conoscenza approfondita dei bisogni. Non solo in termini di oggetto, ma anche di servizio", commenta Francesca Leon, assessore comunale alla Cultura. "Dal car design che può aiutarci a studiare mezzi pubblici più accessibili anche per o disabili alla nuova Biblioteca Nazionale. Abbiamo la possibilità di confrontarci con i massimi esperti globali su temi di estrema importanza e attualità".
"Ma ci dedicheremo anche a clima e patrimonio - aggiunge Luisa Bocchietto, presidente eletto della WDO che raccoglierà i testimone dall'africano Mugendi M'Rithaa - troppo spesso sottovalutati anche nei loro effetti trasversali.. Coinvolgeremo scuole e istituzioni e speriamo di lasciare un'eredità preziosa per la città".