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Attualità | 02 ottobre 2017, 12:42

Torino si apre al design, portando la cittadinanza dentro il futuro

Dal 10 al 16 ottobre oltre 90 appuntamenti nei luoghi chiave della rigenerazione urbana mentre si svolge l'assemblea generale della WDO

Torino si apre al design, portando la cittadinanza dentro il futuro

Torino si riapre al design. A circa dieci anni dalla nomina a Capitale mondiale, dal 10 al 16 ottobre ospiterà l'assemblea generale della WDO, organizzazione mondiale del design.

Accanto agli incontri ufficiali, propone circa 90 appuntamenti distribuiti sul territorio, puntando i riflettori su aree protagoniste di percorsi di rigenerazione urbana come via Sacchi, la Cavallerizza Reale, Torino Incontra, Lingotto Fiere e il Circolo del design.

"Il design diventa uno strumento di progettazione che non riguarda solo gli oggetti, ma anche la città e i suoi servizi - dice Francesca Leon, assessore comunale alla Cultura, in rappresentanza anche del sindaco Chiara Appendino, chiamata con urgenza a Roma -. C'è lunga tradizione che ruota intorno a questo settore, dall'automotive in poi, ma ora deve entrare in contatto con la collettività per disegnare la città a misura dei cittadini".

"Creatività fa rima con produzione - spiega Licia Mattioli, oggi rappresentante della Compagnia di San Paolo, ma ex presidente degli industriali torinesi -. E Torino ha eccellenze che deve comunicare ancora meglio, anche creando relazioni permanenti tra politiche pubbliche e private".

"Alla fine dei lavori vorremmo lasciare qualcosa al territorio dopo tutto questo dialogo sul design - dice Luisa Bocchietto, presidente eletto della WDO - come ringraziamento a Torino per essere parte di questo evento, sposando l'iniziativa senza indugio. E sono orgogliosa che un appuntamento così avvenga in Italia, per mantenere una centralità in un mondo che vede grandi presenze dal mondo anglosassone e da quello asiatico".

Si comincia il 10 ottobre con Design for mobility, appuntamento che a Torino Incontra punterà i riflettori sulla mobilità. Il giorno successivo la biblioteca Civica centrale alzerà il velo sul futuro della biblioteche nella trasformazione culturale delle città. Ma ci sarà spazio anche per meeting, workshop, mostre e anche alcuni tour nei luoghi di importanza storica per questo settore, spesso poco conosciuti. Il tutto per coinvolgere il più possibile la cittadinanza.

Tutto il programma è reperibile al sito www.torinodesigncity.it

Massimiliano Sciullo

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