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Politica | 16 ottobre 2017, 18:22

Commenti e reazioni politiche all'omicidio avvenuto al mercato di libero scambio

Fratelli d'Italia annunciano manifestazione per domenica prossima, mentre Stefano Allasia (Lega Nord) ha presentato un'interrogazione al ministro Minniti

Commenti e reazioni politiche all'omicidio avvenuto al mercato di libero scambio

Continuano i commenti e le reazioni politiche all'omicidio avvenuto ieri, domenica 15 ottobre, al mercato di Libero Scambio di Torino. "Scenderemo in piazza per dare voce all'indignazione popolare contro il suk del degrado e del sangue: se Giunta Appendino e Prefettura pensano di far dimenticare la tragedia semplicemente sospendendo il suk un paio di settimane, per poi riammetterlo dopo il calo dell'attenzione mediatica, con gli stessi balordi assassini di prima liberi di delinquere senza controllo, allora sappiano che Torino non si farà prendere in giro ancora una volta".

Così Augusta Montaruli, (Esecutivo Nazionale FDI), Patrizia Alessi (Consigliera FDI Circoscrizione 7) e Maurizio Marrone (Soccorso Tricolore) annunciano una manifestazione/presidio per la mattina di domenica prossima 22 ottobre alle ore 9 presso via Carcano angolo via Varano. "L’omicidio di ieri e’ conseguenza del lassismo dell’amministrazione grillina che ospita il mercato del degrado con il patrocinio del Comune di Torino, riservato ad abusivi pericolosi  dipinti da bisognosi senza un vero controllo della Polizia Municipale. Tutto ciò in perfetta continuità con il PD, che ha sanato per primo il suk con Fassino, e quindi farebbe bene a tacere".

"Non solo pretendiamo l'annullamento del suk del libero scambio, ma esigiamo anche le dimissioni immediate del Sindaco Appendino, che aveva l'obbligo giuridico di impedire simili fatti di sangue con la regolamentazione comunale del "Barattolo" ed il monitoraggio della Polizia Municipale. Questa è la seconda vittima dell’incompetenza amministrativa dei 5 stelle, ne prendano atto e rinuncino a proseguire una gestione della Città di Torino pericolosa per l'incolumità dei torinesi", concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia.

“Ho presentato un’interrogazione urgente al ministro Minniti perché quanto accaduto ieri al Barattolo è intollerabile", ha dichiarato invece Stefano Allasia, parlamentare torinese della Lega Nord. "Altrettanto inaccettabile è la protratta e tollerata  situazione di illegalità e insicurezza generata da questo mercato e denunciata dagli abitanti della zona. Lo chiamiamo mercato ma è un vero è proprio Suk. Alla violenza e al degrado creato a Vanchiglietta si aggiungono le dichiarazioni del 5 stelle Lantermino che sottolineano tutta l’inadeguatezza del sindaco Appendino e la mancata conoscenza della Città".

"Dire che quanto è successo al mercato poteva succedere ovunque è un’affermazione da sprovveduti e menefreghisti e che ha scatenato una vera e propria rivolta tra gli abitanti del quartiere. Al Barattolo i regolamenti non sono rispettati e il pericolo è che esploda una rivolta sociale. I segnali negativi purtroppo sono chiari per questo chiedo a Minniti di intervenire immediatamente e di imporre la chiusura di questo mercato che più che del libero scambio è un vero e proprio mercato dell’illegalità ”.

c.s.

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