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Ha "imballato" gli edifici di tutto il mondo, fino a creare, nell'estate 2016, la passerella galleggiante "floating piers", che ha messo al centro del mondo per un mese il lago d'Iseo. Christo, l'eccentrico artista americano della "land art", è stato insignito stamattina della laurea honoris causa in Storia dell'Arte dall'Università degli Studi di Torino.
A conferire la laurea a Christo è stato il Rettore dell'Università, Gianmaria Ajani, dopo la presentazione della direttrice del Dipartimento di Studi storici, Adele Monaci, e la laudatio a cura di Federica Rovati.
“Christo – si legge nella motivazione del riconoscimento – ha ampliato con le sue opere la concezione dell'arte e modificato la nostra percezione della realtà; ha offerto con la sua vita un continuo esempio di libertà e indipendenza; ha condiviso con il pubblico più vasto l'esperienza del suo lavoro, che si annovera tra le prove più luminose della creatività umana”.
Durante la cerimonia di consegna della laurea, che si è tenuta nell'aula magna della Cavallerizza Reale, si è tenuto un concerto in onore di Christo a cura del coro Accademia della voce del Piemonte, su pagine di Verdi, Haendel-Messiah e Bach, con Sergio Merletti al piano, sotto la direzione di Sonia Franzese.
