Botta e risposta tra Giunta e M5S in Regione sui vaccini. "Il decreto Lorenzin", ha commentato la consigliera regionale del M5S Francesca Frediani, "continua a creare confusione nelle scuole. La circolare ministeriale del primo settembre chiariva in modo piuttosto preciso che non fosse responsabilità dei dirigenti scolastici verificare la conformità e la correttezza della documentazione fornita dai genitori sullo stato vaccinale dei figli".
"Eppure stanno arrivando", prosegue l'esponente pentastellata, "le prime segnalazioni che testimoniano l’esatto contrario. L’ufficio scolastico regionale, in contraddizione con quanto espresso dal ministero, fa sapere, non senza lasciare qualche dubbio, che il ruolo di verifica spetta alle scuole e non all’ASL e che le scuole stesse non devono esclusivamente svolgere il ruolo di passacarte".
“La polemica sollevata in aula dalla consigliera Frediani sui vaccini è strumentale e pretestuosa”, replica l’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, che aggiunge: “Non c’è alcuna funzione di verifica delle documentazioni attribuita a posteriori ai dirigenti scolastici. Quello a cui la consigliera fa riferimento è un episodio, tra l’altro già risolto, in cui si è cercato di presentare un’autodichiarazione che indicava “l’eventuale” volontà di sottoporsi al programma vaccinale. Va da sé che una dichiarazione di adesione “condizionata” non può essere accettata dalle scuole. Ai dirigenti è richiesto in ogni caso un mero controllo di regolarità formale della documentazione prevista dalla circolare ministeriale del primo settembre scorso. La confusione, semmai, contribuisce a crearla il Movimento 5 Stelle”.