L’app per itinerari turistici su misura, il triciclo per visitare la città, le pulizie professionali a domicilio: sono questi i core business delle tre start up che hanno appena concluso con la Camera di commercio di Torino il percorso formativo a tema legalità, con la stesura di un codice etico aziendale.
A presentarle, domani 28 novembre, alle ore 11 a Palazzo Birago, il Segretario Generale della Camera di commercio di Torino Guido Bolatto: “Si conclude il primo anno di lavoro sul campo del nostro Servizio Legalità che ha come obiettivo la sensibilizzazione dei nuovi imprenditori sui temi della responsabilità di impresa. E mentre queste 3 imprese concludono con noi un positivo percorso, già lanciamo le candidature per il 2018, con l’obiettivo di accompagnare almeno altre 5 start up fino alla scrittura di un proprio codice etico personalizzato, uno strumento importante non solo per gettare le basi del proprio business, ma anche per presentarsi all’esterno come impresa responsabile e attenta al proprio ruolo nella società”.
Il Servizio Legalità della Camera di commercio di Torino
Si tratta di un punto di accoglienza dedicato alle nuove imprese e start up, per dare una prima assistenza e promuovere l’adozione dello strumento del kit legalità, un volume che raccoglie tutte le informazioni sui vari aspetti normativi in materia di:
- ambiente
- autorizzazioni amministrative e rapporti con la PA
- contraffazione alimentare e non
- credito e finanza
- sicurezza sul lavoro e regolarità contributiva.
Temi di estrema attualità soprattutto per i neo imprenditori, che, spesso impegnati sui tanti fronti, rischiano di tralasciare proprio in fase di avvio aspetti che, se non presidiati, possono minare la solidità dell’attività.
Oltre alle informazioni generali, il kit legalità propone un codice etico e un modello organizzativo semplificato, espressamente pensato per le attività in fase di avvio, secondo le indicazioni del D.Lgs. 231/01 sulla responsabilità d’impresa. Essere conformi al modello 231/01 non è obbligatorio, ma rappresenta un’importante opportunità perché permette di avere una maggiore chiarezza organizzativa all’interno, una migliore cultura dei rischi su tutte le operazioni commerciali, una selezione più rigorosa dei fornitori, un rafforzamento delle misure di sicurezza, oltre che una più efficace e trasparente immagine aziendale nei confronti dei terzi.
Il percorso offerto gratuitamente dalla Camera di commercio, in collaborazione con gli Ordini professionali (dottori commercialisti e esperti contabili, consulenti del lavoro, avvocati), prevede, oltre alla fornitura del kit informativo, anche una serie di incontri di supporto realizzati dai professionisti, fino alla stesura del codice etico e del modello organizzativo dell’azienda.
Dalla voce dei protagonisti, i motivi e i vantaggi dell’adesione al percorso.
StayDo
È un servizio per organizzare e vivere la vacanza, personalizzato sulla base delle esigenze del viaggiatore: offre una piattaforma on line per cerca re e prenotare esperienze quali corsi e attività, che sono attivati su richiesta del cliente, direttamente presso le residenze turistiche della rete. www.staydo.it
Secondo il suo creatore Paolo Pastorino: “StayDo nasce nel 2016 con l’intento di fare da collante anche sociale nei territori che necessitano di un maggiore e/o migliore sviluppo turistico. Il fatto che StayDo operi in un settore, il turismo, in cui i clienti hanno come obiettivo principale la fruizione ottimale del proprio tempo libero, richiede una massima attenzione alla qualità dei servizi offerti, soprattutto per la catena del valore creata e l’impatto sociale che si vuole avere. StayDo focalizzerà pertanto i propri sforzi nel dare evidenza delle pratiche virtuose in tale senso, stigmatizzando e combattendo azioni che toglieranno valore ed eticità alla rete sociale creata sul territorio dal proprio servizio. La stesura del codice etico è stata un’importante occasione per poter affrontare certe problematiche che sicuramente verranno incontrate lungo il percorso ed essere pronti con le opportune contromisure. È un cammino indispensabile per poter dare un reale valore alla propria azienda soprattutto quando essa ha un forte impatto sociale”.
Maid Service
È il prodotto di un attenta analisi di mercato fatta da Ludovica Fusco, fondatrice della start up. Tramite la piattaforma si possono prenotare in poco più di un minuto, varie tipologie di servizi di pulizia professionale, sia per la propria casa sia per chi affitta i propri alloggi per brevi periodi, nel giorno e nell’ora scelti dal cliente. Maid for a day cerca di essere la prima start up ad assumere il proprio personale nel settore delle pulizie domestiche: la piattaforma non è un semplice market place ma assume forma, e soprattutto cerca di tutelare i propri lavoratori. http://www.maidservicesrls.it
Secondo Ludovica: “Siamo convinti che in un settore come le pulizie domestiche, dove il lavoro sommerso è elevatissimo, ci sia la necessità di innovare: avere dei lavoratori tutelati per noi significa poter offrire una qualità resa per lo più dalla soddisfazione dei nostri dipendenti. Ci sta veramente a cuore poter promuovere un ambiente stimolante, dove tutti i nostri collaboratori si sentano parte di un progetto ed è per questo che abbiamo intrapreso questa bellissima esperienza per la redazione di un codice etico: i preziosi consigli e i confronti fatti in questi mesi ci hanno aiutato a capire ancora di più l’importanza del nostro progetto: la realizzazione del codice ci ha reso fieri di poter comunicare in maniera ancora più chiara l’anima del nostro business. Consigliamo a tutti di intraprendere quest’esperienza perché è importante capire l’importanza di creare nuove realtà imprenditoriali basate sempre di più su legalità e rispetto per i lavoratori, il futuro è nelle mani dei nuovi imprenditori e noi tutti dobbiamo sempre più responsabilizzarci sull’impatto sociale che possono avere determinate scelte imprenditoriali”.
Bici-t
Bici-t propone un nuovo servizio di mobilità tramite il noleggio di tricicli a pedalata assistita con audioguida, disponibile in 3 lingue (italiano, inglese, francese), che possono trasportare due adulti, e un bambino piccolo, oltre al pedalatore. Si tratta di un mezzo nuovo nel panorama torinese e ancora poco diffuso in Italia, comodo, divertente, a basso impatto ambientale, che permette di percorrere in poco tempo brevi e medie distanze, mantenendo il contatto con l’ambiente circostante e con la possibilità di ricevere durante il tragitto informazioni turistiche personalizzate.
Il team imprenditoriale, costituito da Elisa Gallo, Vittorio Luigi Bianco, Diego Enrico Panzetta e Giuseppe Piras, da diversi anni opera nel campo della promozione della ciclabilità e su progetti di innovazione culturale. “Quale eredità vogliamo lasciare? Quale problema delle persone vogliamo risolvere? Quali caratteristiche chiave ha la nostra attività per essere vincente e per poter durare nel tempo? Queste e altre domande devono guidare ogni persona che voglia intraprendere un’impresa e trovano esatta risposta nel codice etico, che, delineando una condotta aziendale che va ben oltre le norme di legge, mette in luce la natura della nostra azione. Perché questa potrà anche essere a noi chiara e definita, ma lo sforzo di inquadrare in un documento organico quello che è lo spirito della nostra attività ci costringe a metter alla prova le nostre stesse convinzioni. Redigere un Codice etico della propria attività è un esercizio importante - o forse fondamentale - che permette di interrogarsi sul motivo stesso non solo del come, ma del perché si fa impresa. Infatti, la soddisfazione economica non può essere il solo obiettivo. Per Bici-t che nasce con l’intento di promuovere una mobilità nuova e soluzioni sostenibili per il muoversi in città”.