Fued Nabili, 1° gol con la Rivarolese: "Ci siamo anche noi". E nel suo Marocco si festeggiano i Mondiali...

RIVAROLESE-IVREA BANCHETTE 1-0 - Promozione B

Rivarolese: Gillone, Ciccarelli, Puddu, Balagna, Franzino, Baudino, Reano, Scala, Celano, Querio (15' st Saponaro), Nabili. A disp.: Mellano, Surace, Fornero, Caliendo, Grosso, Surace D. All.: Gousse.

Ivrea Banchette: Peirano, Nardo, Gallo, Sibide (46' st Lanza), Pellicano, Tigani, Magnino (33' st Ruffino), Bonomo (39' st Dani), Bertolino, Genzano, Maccioni. A disp.: Taverna, Bergamini, Avenatti, Scala. All.: Pesce.

Arbitro: Marinoni di Vercelli.

Rete: 26' st Nabili.

Primo gol in Promozione nella stagione 2017/2018 per Fued Nabili, attaccante esterno della Rivarolese originario di Khouribga in Marocco. Si tratta esattamente di una cittadina a 120 km a sud-est di Casablanca, a sud dello stretto di Gibilterra, ad un passo dall'Oceano Atlantico. E' lì che è nato Fued, che si è trasferito in Italia all'età di tre anni.

Domenica gol decisivo per Nabili in Rivarolese-Ivrea 1-0. Tre punti pesantissimi, terza vittoria di fila e una classifica che diventa molto interessante a -6 dalla vetta, in piena zona playoffs. E quindi...intervista speciale al match winner.

Nabili: "Sono in Italia dall'età di tre anni, ma il mio Marocco lo porto sempre nel cuore. Ogni due anni circa torno lì, ho molti parenti. Tra l'altro nel paese si sta ancora festeggiando la storica qualificazione ai Mondiali. Non succedeva da 20 anni...". Mazzata agli italiani, con la nostra Nazionale clamorosamente fuori dalla competizione calcistica più importante: "E' un peccato e mi dispiace, anche perchè adesso sono praticamente un italiano al 100 per cento. Credo però non sia così sorprendente questa eliminazione. Il sistema-calcio italiano, le sue dinamiche e le sue regole vanno riformate, soprattutto a partire dai settori giovanili dilettantistici e dei grandi club".

Il gol di domenica e il momento della Rivarolese: "Volevo questa rete con tutto me stesso e a metà del secondo tempo l'ho finalmente trovata. Ora mi sono sbloccato e spero di non fermarmi più. Sono contento soprattutto per la squadra, perchè all'inizio facevamo fatica a segnare, pur costruendo molte palle-gol. Meritiamo questa classifica e personalmente sapevo che la svolta, rappresentata da queste tre vittorie di fila, sarebbe arrivata. E' il nostro segnale. Ci siamo anche noi".

Il lavoro di mister Gousse, lo spogliatoio e le rivali più forti incontrate finora: "Gousse è un allenatore che stimo molto. E' un precisino, cura i dettagli e poi non guarda in faccia nessuno. Gioca chi merita e chi sta meglio, al di là delle qualità e dei nomi di maggiore esperienza. Lo spogliatoio è molto unito, si lavora con professionalità e allegria. Gillone è il più casinista, Reano fa il tuttologo in modo molto simpatico e Puddu ha un carattere molto particolare. Remiamo tutti dalla stessa parte e i giovani come me possono mettersi in evidenza. Le più forti? Bollengo e Settimo hanno dimostrato di essere molto competitive, ma anche l'Ivrea Banchette devo dire che ha giocato molto bene".

Per Nabili il presente è anche la scuola: quinto anno del liceo scientifico "Aldo Moro" di Rivarolo. Il calcio una grande passione: "Seguo Liga, Premier League e serie A, tra i miei idolo ci sono il marocchino Sofiane Boufale del Southampton, Neymar e Mbappè del Barcellona. Guardo spesso i video delle loro giocate per cercare di apprendere qualcosa...". Il futuro della Rivarolese: "Di sicuro c'è grande fiducia. In squadra si sta bene, la classifica ci vede non molto distanti dalle prime nonostante qualche difficoltà nelle prime cinque partite. Dobbiamo continuare su questa strada e lavorare ancor di più, tutti uniti".

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