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Cultura e spettacoli | 21 dicembre 2017, 07:40

Fondazione Musei, presidio alla Gam: alcuni manifestanti incontrano la Parigi

Ieri sera si è tenuto un presidio contro i licenziamenti. L’assessora regionale Antonella Parigi ha parlato con i manifestanti. Presente anche la consigliera comunale Chiara Foglietta. Oggi presidio al Teatro Regio

Fondazione Musei, presidio alla Gam: alcuni manifestanti incontrano la Parigi

Poco più di venti persone, ieri, hanno allestito un presidio di fronte all’ingresso della Gam, in occasione della presentazione al pubblico del nuovo allestimento. Nei giorni in cui la galleria si rifà il look, puntando sulla riorganizzazione delle opere e sulla valorizzazione delle collezioni, un’altra “ristrutturazione” sta portando effetti tutt’altro che emozionanti. I 28 dipendenti della Fondazione Torino Musei a rischio licenziamento sono sul piede di guerra e annunciano un altro presidio in programma oggi, alle 16, davanti al Teatro Regio.

Ieri sera, al presidio, era presente anche la consigliera comunale Pd Chiara Foglietta, che con il collega di partito Mimmo Carretta sta seguendo da vicino la protesta. Ma anche Antonella Parigi, giunta per presenziare all’inaugurazione del nuovo allestimento, si è fermata a parlare con i manifestanti. L’assessora regionale alla cultura ha sottolineato, come aveva già fatto in una nota diramata ieri pomeriggio, la volontà della Regione di intervenire per sostenere la Fondazione e soprattutto di voler investire nel Borgo Medievale, anche se al momento, per i dipendenti, non sono state chiarite le prospettive, ma è probabile che allo studio ci sia l’eventualità di assorbirli – almeno in parte – presso enti di gestione regionale.

“Questa vicenda ha origine da un dato – aveva spiegato Parigi nel comunicato diffuso ieri – ovvero il milione e 300 mila euro che, in un anno, è venuto a mancare alla Fondazione perché tagliato dal Comune di Torino”. Tra le ipotesi, in Regione, c’è quella di investire due milioni di euro di fondi ministeriali Fsc (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) nel recupero del Borgo Medievale, così come il coinvolgimento dell’assessorato al lavoro nella gestione della questione occupazionale.

Intanto, tra i “licenziandi”, iniziano ad affiorare i primi segni di stanchezza ed esasperazione, laddove gli animi, nonostante le temperature, restano ancora caldi. Il prossimo appuntamento, a parte il presidio di oggi, è la commissione cultura che si terrà domani al Comune di Torino, mentre è possibile che nei prossimi giorni i dipendenti in stato di agitazione vengano auditi in Consiglio regionale.

Paolo Morelli

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