![Le fiamme divorano un fienile a Isolabella: notte di lavoro per i vigili del fuoco [VIDEO]](https://www.torinoggi.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/torinoggi/Vigili_del_fuoco_incendio_4_agosto_2024_-3.jpeg "Le fiamme divorano un fienile a Isolabella: notte di lavoro per i vigili del fuoco [VIDEO]")
Natale amaro per i titolari, ma anche per i dipendenti, dei ristoranti “Il Solferino” e “L’Ancora”, dopo che ieri la Polizia Municipale ha messo i sigilli ai loro dehors a seguito di un esposto. Il sequestro giudiziario preventivo impedisce dunque di fatto l’uso dello spazio esterno, sui quali i proprietari avevano scelto di investire chiudendolo con vetrate, per poi allestire con tavoli e sedie.
Particolarmente grave la situazione de L’Ancora. “Noi”, spiega Roberta Nosenzo, “abbiamo praticamente solo tavolini nel dehors, mentre dentro ne abbiamo solo tre”. “Impedirci di usare questo spazio”, aggiunge, “vuol dire ridurre i nostri coperti da 36 a 6. A queste condizioni la vedo dura lavorare: non ci resta che chiudere e portare i libri in tribunale”. Roberta gestisce il locale con il fratello Daniele, la mamma e il papà. Oltre loro ci sono quattro dipendenti e alcuni tirocinanti, che di fatto si ritroveranno senza occupazione.
“Noi”, spiega Andrea Ambrogini de “Il Solferino, “abbiamo spazio interno. Abbiamo però dovuto chiamare alcuni clienti per disdire delle prenotazione. Dovremo lasciare a casa 5-6 lavoratori”.
Negli scorsi mesi l’amministrazione Appendino ha annunciato che avrebbe messo mano al nuovo regolamento sul dehors. Quello vecchio prevede infatti che le strutture del centro non possano essere chiuse totalmente, ma solo su tre lati. Una norma che di fatto rende illegittime molte delle strutture realizzate in questi anni.
