Ieri sera, lunedì 22 gennaio, grande successo di pubblico al Teatro Regio per la terza edizione del “concerto a sorpresa” diretto da Gianandrea Noseda e realizzato dalla Filarmonica Teatro Regio Torino con il contributo della Fondazione CRT.
L’enigmistica da concerto: nessuno conosce il programma della serata e il direttore, a mano a mano che i brani vengono eseguiti, svela degli indizi affinché il pubblico possa indovinare quanto ascoltato. Il gioco è coinvolgente, stimolante e il pubblico di Torino è preparatissimo.
Sveliamo i quattro brani proposti ieri sera da Gianandrea Noseda, direttore musicale della Filarmonica TRT: l’Ouverture “Manfred” in mib minore op. 115 di Robert Schumann, il poema sinfonico “Folletto delle Acque” di Antonin Dvorak, la suite dal balletto “La Strada” di Nino Rota e il Divertissement, suite sinfonica dal balletto “Le baiser de la Fée” di Igor Stravinsky.
Il “filo rosso” che lega i quattro brani è il “racconto” che sta dietro a ognuno di essi: il Manfred di Lord Byron, il Folletto delle Acque poema di Karel Jaromir Erben, la toccante storia di Gelsomina nella Strada di Fellini e Rota e il racconto La vergine dei ghiacci di Andersen nel balletto di Stravinsky.
Ed è proprio la scelta di proporre brani particolari – profondamente legati con altre discipline come letteratura, filosofia, storia – a risultare la carta vincente di questo interessante e curioso esperimento.
Il Maestro Noseda è un vero talento nel passare dalla veste di grande direttore, impegnato sul podio delle più importanti orchestre internazionali, a quella di coinvolgente narratore che accompagna il pubblico in un viaggio costellato di personaggi, luoghi e tempi che trasformano il concerto in un caleidoscopico insieme di sensazioni.