L'argento colloidale è considerato uno dei più antichi rimedi contro i batteri e virus. L'argento infatti, sin dal tempo degli antichi greci e romani veniva impiegato nella fabbricazione di utensili (cucchiai, forchette, coltelli) e contenitori per mantenere il cibo e gli alimenti in buone condizioni, rallentando la proliferazione di batteri che potessero danneggiare gli alimenti e di conseguenza provocare malattie.
L'argento colloidale è quindi il più antico antibiotico esistente, sostituito negli ultimi secoli da farmaci e antibiotici di ultima generazione. Questo tipo di rimedio naturale, possiede in effetti, oltre alle sue proprietà antibiotiche, anche propietà anifungigne, antinfiammatorie ed antibatteriche e viene impiegato per alleviare disturbi e malattie riguardanti la maggior parte dell'organismo.
Infatti, l'argento colloidale viene impiegato per curare infezioni respiratorie (come influenza, pertosse, tonsillite, rinite allergica, raffreddori ed allergie); disturbi dell'apparato locomotore (artriti,artrosi, dolori muscolari, etc.); malattie cutanee ( ustioni, psoriasi, acne, eczemi, dermatiti, scottature solari, piaghe da decubito) dove il suo utilizzo aiuta la rigenerazione dell'epidermide; malattie dell'apparato urogenitale (cistiti, emorroidi, herpes, funghi come la "candida albicans",leucorrea etc.); disturbi al sistema nervoso centrale ( è un coadiuvante nella cura di meningite, esaurimento nervoso o anche la cosiddetta sindrome di Ménière, ovvero, quel tipo di malattia che agisce sul sistema vestibolare dell'orecchio e crea scompensi a livello di equilibrio, provocando nausea e capogiri ); malattie del sangue (tetano, diabete, parodontite, malaria); malattie del cavo orale (gengiviti, infezioni, piorrea); aiuta a rafforzare le difese immunitarie e aggredisce più di seicento agenti patogeni all'interno dell'organismo.
Usualmente, l'argento colloidale controindicazioni vere e proprie non ne ha ed è per questo che viene preferito ai più comuni antibiotici. L'argento colloidale, quindi, si presenta come un rimedio naturale privo di tossicità, soprattutto se si utilizza esternamente, a meno che non siano presenti all'interno dell'individuo, intolleranze o vere e proprie allergie all'argento stesso. Tuttavia, coloro che utilizzano l'argento colloidale per uso interno, potrebbero riscontrare, in una piccola percentuale di casi, una reazione epidermica all'argento, ovvero, potrebbero manifestarsi sul corpo delle macchie leggermente scure; anche se questo è un effetto collaterale abbastanza raro ed è per la maggior parte delle volte, dovuto all'abuso di tale sostanza, infatti, le macchie che si manifestano non sono altro che l'accumulo di metallo, in attesa di essere espulso dall'organismo. Inoltre, soprattutto in Italia, è consigliato l'utilizzo dell'argento colloidale principalmente per uso esterno ed è perciò opportuno attenersi a quelle che sono le indicazioni stabilite dalle leggi europee vigenti, in vigore dal 2010, in modo da non mettere a rischio la propria salute e allo stesso tempo vanificare completamente i vantaggi, che l'assunzione di questo prodotto possiede.
Riguardo l’argento colloidale controindicazioni, se così possono essere chiamate , possono essere relativi all’assunzione di altri farmaci che potrebbero vedere diminuita la loro ( specialmente se i farmaci sono degli antibiotici); possono emergere alterazioni della flora batterica ( sempre se associato a medicinali); possono essere sviluppate patologie collegate ad un suo eccessivo utilizzo, come ad esempio la cosiddetta "argiria"(o meglio, una colorazione grigiastra della pelle, generalizzata a tutto il corpo e difficile da debellare).
Al contempo, non sono ci sono state testimonianze dell'argento colloidale controindicazioni reali durante la gravidanza o l'allattamento, ma è sempre consigliato, prima di ogni assunzione, chiedere pare al proprio medico di fiducia, onde evitare di poter incappare in patologie o in allergie a noi sconosciute prima.













