"Siamo andati alla chiesa di Claviere occupata - con l’aiuto dei centri sociali - dagli immigrati che tentano invano di varcare il confine con la Francia". Lo ha raccontato l'esponente piemontese di Fratelli d'Italia e neo deputata Augusta Montaruli.
“Abbiamo voluto con la nostra presenza dare la solidarietà e metterci a disposizione del parroco di questa chiesa di frontiera lasciato solo ad affrontare l’emergenza - ha spiegato Montaruli -. L’Italia e questi luoghi non possono essere chiamati a farsi carico di tutti coloro che vengono nel nostro Paese a richiedere asilo. Le Alpi non possono diventare un campo profughi con l’assenso e la complicità dell’Europa che a parole si dice solidale ma scarica sulle nostre sole spalle il peso di questa situazione ormai inaccettabile.Si identifichino gli occupanti e si verifichi la titolarità della richiesta di protezione”.
“Le situazioni fuori controllo come Calais cominciano così, se non si provvede a sgomberare gli abusivi, tutelando giustamente solo chi ha davvero lo status di rifugiato, le conseguenze per i nostri borghi montani sono imprevedibili”, ha invece dichiarato Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia.