Individuare altre zone della movida a Torino, per “alleggerire” dall’elevato numero di frequentatori quelle attuali, e fare un provvedimento di carattere strutturale, non più emergenziale come l’ordinanza, per contrastare la “malamovida”. Sono queste le due linee su cui sta lavorando l’amministrazione Appendino, illustrate questo pomeriggio dall’assessore al commercio Alberto Sacco nel corso di un incontro al quale hanno preso parte i Presidenti delle Circoscrizioni 1,7, 8, i rappresentanti di Ascom, Confersercenti e delle associazione interessate di Centro, Vanchiglia e San Salvario.
“Con l’assessore Marco Giusta”, ha spiegato Sacco, “stiamo lavorando per la creazione di zone e progetti per estendere il divertimento anche ad altre aree”. Sull’altro punto l’ipotesi potrebbe essere quella di modificare il regolamento di polizia municipale, inserendo un articolo per il contrasto alla malamovida. Un cambiamento che, rispetto all’ordinanza, offrirebbe il vantaggio di poter essere esteso anche ad altre zone della città dove si sono registrati problemi di ordine pubblico, quali via Di Nanni e corso Giulio Cesare.
Una soluzione, quest’ultima, che non ha mancato di sollevare qualche perplessità da parte delle Circoscrizioni. “Temiamo”, osserva il coordinatore al commercio della 8 Andrea Demasi, “che non ci siano i tempi per modificare il regolamento per la bella stagione. Abbiamo poi posto l’accento sulle problematiche legate agli assembramenti in piazza Saluzzo e la microdeliquenza, come lo spaccio”. Dubbi condivisi anche dal Presidente e Coordinatore della 7 Luca Deri e Michele Crispo, che hanno chiesto all’assessore provvedimenti specifici per piazza Santa Giulia quali:”una miglior illuminazione, la lotta all’abusivismo commerciale e allo spaccio, la pedonalizzazione tramite dissuasori e la pulizia con i mezzi Amiat dopo le 3”. “Vogliamo inoltre”, hanno aggiunto, “che alcune vie di Vanchiglia siano riservati alla sola sosta dei residenti tramite striscia gialla”. Fulvio Griffa, presidente del coordinamento delle associazioni di via del centro, ha osservato come sia necessario agire contro i venditori abusivi di alcolici e come “già esistano leggi, come quella del divieto di vendita di alcoli ai minori: bisognerebbe solo farle rispettare”.
Entro una decina di giorni verranno organizzati dei tavoli operativi con le zone di San Salvario, Vanchiglia e del centro per analizzare specifiche problematiche e richieste.