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Politica | 28 marzo 2018, 18:38

Bilancio Regione Piemonte 2018-2020, previsti investimenti e taglio dell’IRAP

Approvato con 29 voti favorevoli e 9 contrari. Appiano (Pd): "Garantite risorse a sociale, diritto allo studio e infanzia". I commenti di M5S e Forza Italia

Bilancio Regione Piemonte 2018-2020, previsti investimenti e taglio dell’IRAP

Con 29 voti favorevoli e 9 contrari, il Consiglio regionale ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020 della Regione. “Un bilancio - dichiara il relatore di maggioranza della legge, Andrea Appiano (Pd) - che prosegue nel rigore dei conti e prevede investimenti, taglio dell’IRAP per le onlus e le imprese culturali”.

Su proposta della Giunta regionale oggi è stato approvato un maxiemendamento al Bilancio: un provvedimento che si concentra su dissesto idrogeologico e sicurezza degli edifici, viabilità (prevalentemente gomma e metropolitana) e sviluppo turistico legato al sistema neve. “Il maxiemendamento - continua - accantona circa 15 milioni per investimenti, destinati in parte ai Comuni per opere pubbliche, in parte a nuovi accordi di programma nell'ambito del sistema neve. Mette circa un milione e 400 mila euro per lo spostamento degli immobili residenziali collocati in aree pericolose dal punto di vista idrogeologico che devono essere abbattuti, e due milioni per la promozione turistica".

"E ancora, circa due milioni per le politiche del lavoro, e ne mette oltre quattro sul fronte del trasporto pubblico locale. Inoltre - prosegue Appiano - si è  introdotto uno stanziamento di 500.000 euro per il triennio 2018-2019-2020, al fine di favorire l'adeguamento dei parchi gioco comunali alle esigenze dei bambini con disabilità”. 

Nel bilancio regionale appena approvato è previsto un nuovo strumento finanziario a favore dei Comuni e gli enti locali piemontesi, con i quali è stato concordato, in grado di sbloccare le risorse non utilizzabili a causa del patto di stabilità. “Questa iniziativa - rimarca - renderà disponibile per i comuni un centinaio di milioni da destinare esclusivamente a investimenti”.

Novità inserita nel Bilancio,  introdotto da due emendamenti di maggioranza, prevede il taglio dell’IRAP. La maggioranza ha introdotto  l’azzeramento dell’IRAP per le onlus piemontesi che si occupano in ambito educativo, sociale e sanitario. Le onlus interessate sono 162 per un gettito finanziario di 1,5 milioni di euro. Per tutte le altre onlus la riduzione passa da 3,9% attuale a 2,9%, interessate dal provvedimento sono 385 imprese sociali; altro provvedimento è il taglio della stessa tassa per le 1137 imprese culturali che la vedranno tagliata di un punto percentuale, da 3,9 a 2,9%.

“Abbiamo approvato una legge di Bilancio - conclude - che pur con limitati margini di manovra si è concentrato sugli investimenti e sulla riduzione delle tasse per le imprese sociali e culturali, garantendo le risorse per le politiche sociali, per il diritto allo studio e la prima infanzia”.

"Approvati dal Consiglio regionale del Piemonte 9 atti d'indirizzo del Movimento 5 Stelle collegati al Bilancio di previsione regionale 2018-2020", fa sapere il M5S in una nota. "Voto favorevole alla mozione “Accesso alle strutture per disabili ed anziani” a prima firma Davide Bono. D'ora in poi anche le rappresentanze delle associazioni di familiari di anziani e disabili avranno libero accesso alle strutture che li ospitano, per controllare il rispetto delle norme di sicurezza, personale e igiene. Approvato inoltre l'ordine del giorno, sempre di Davide Bono, per valutare l'incremento dei fondi per la lotta integrata alle zanzare".

"Tre gli ordini del giorno a prima firma Federico Valetti approvati dall'aula riguardanti veicoli elettrici, Forte di Fenestrelle e studi ARPA. I documenti impegnano la Giunta a: reperire le risorse per creare un fondo di cofinanziamento per l'istallazione di colonnine di ricarica elettrica per veicoli sulle principali strade del Piemonte; prevedere fondi per la messa in sicurezza del Forte di Fenestrelle, la sistemazione della strada di collegamento tra S. R 23 e il complesso di Pra Catinat, il finanziamento di uno studio sull'impianto di risalita verso il Forte e destinare risorse ad ARPA Piemonte per sviluppare modelli di analisi in grado di misurare il particolato ultrafine PM 2.5 e identificare le fonti emissive e gli impatti sulla salute".

"Approvato l'ordine del giorno di Francesca Frediani per aumentare le risorse finanziarie per il supporto socio-assistenziale, informativo e legale all'attività di accoglienza e tutela dei migranti che cercano di raggiungere la Francia tramite la Valle di Susa. Il documento impegna la Giunta a costituire un gruppo di lavoro dedicato con operatori socio sanitari e mediatori culturali per un miglioramento della gestione ed a reperire maggiori risorse sia regionali che in ambito europeo e regionale per affrontare le criticità riscontrate. Via libera anche all'ordine del giorno a firma Frediani mirato a prevedere forme di contributi economici, come l'indennità di partecipazione, negli ambiti di progetti formativi rivolti a persone disoccupate o in condizioni economiche disagiate. Un intervento necessario per ridurre gli abbandoni dei corsi di formazione causati da esigenze di natura economica".

"Due gli ordini del giorno a firma Gianpaolo Andrissi votati dall'aula. Il primo prevede l'attivazione di un gruppo regionale di lavoro sulla SACAL di Carisio al fine di valutare la possibilità di realizzare un biomonitoraggio sugli eventuali effetti sulla salute dei residenti nei pressi del sito. Il secondo è mirato a valutare la possibilità di aumentare i fondi per il miglioramento della raccolta differenziata dopo che la finanziaria 2018 del Governo ha ridotto gli incassi della ecotassa".

"E' caduto nel vuoto il mio appello per implementare le risorse destinate agli oratori piemontesi. La Giunta Chiamparino ha bocciato oggi, in fase di discussione del Bilancio previsionale, il mio ordine del giorno nonostante abbia in tutti i modi tentato di modificarlo, venendo incontro alle istanze del centrosinistra. La maggioranza ha di nuovo dimostrato scarsa sensibilità nei confronti dei nostri giovani e di tutti quegli operatori degli oratori che suppliscono al vuoto lasciato da uno Stato che ha sempre più problemi di risorse". Ad affermarlo la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino (Forza Italia) che aveva già nelle scorse settimane sollecitato la Regione ad intervenire e che oggi ha visto bocciare un suo ordine del giorno sull'argomento.

"In molti Comuni - spiega Ruffino gli oratori costituiscono veramente un 'presidio di frontiera' per aggregare i nostri giovani e fornire a loro tutto quel sostegno indispensabile in un periodo caratterizzato da una società senza più povera di punti di riferimento e ideali. La stessa Lr 26/2002 riconosce agli oratori come gli stessi siano soggetti promotori riconosciuti per la diffusione dello sport, della attività culturali nel tempo libero, del contrasto all'emarginazione sociale e del disagio a causa dell'handicap e della devianza in ambito minorile. E' evidente che non dotare di risorse adeguate la legge é inaccettabile, visto che per altre partite la Giunta é riuscita a trovare stanziamenti adeguati nel maxiemendamento".

Conclude Ruffino: "Anche il Vescovo ha più volte sottolineato le difficoltà finanziarie che sta attraversando la Chiesa per poter continuare a dare gli stessi servizi.  La scelta del centrosinistra é quindi grave, a maggior ragione visto che non ha neppure votato la parte dell'ordine del giorno che chiedeva almeno certezza nelle tempistiche per il pagamento dei fondi ex lr 26/2002".

r.g.

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