"Punteremo come minimo ai playoffs, ma se dovessimo tornare in testa faremo di tutto per rimanerci...". Mirko Monetta, allenatore di Ivrea ed ex calciatore di serie B, C e D in Pro Vercelli, Ternana, Verona, Viterbese, Taranto, Benevento, Biellese e proprio Ivrea, si presenta così in casa Bollengo.
La notizia l'abbiamo riportata stamattina: esonerato De Paola, fiducia all'ex tecnico del Quincitava per la panchina neroverde. Cosa è successo a Bollengo: il vantaggio su squadre come la Pianese (+12 a fine gennaio) è stato azzerato, la vetta (ora a -4) è stata ceduta allo Charvensod e la squadra ha smarrito brillantezza ottenendo risultati negativi nelle ultime settimane (tre sconfitte di fila contro Nolese, Pianese e Saint Vincent).
Ieri sera la svolta: l'allenamento è stato diretto da Monetta. A lui la parola: "Sono carico ed entusiasta. Torno in panchina dopo l'esperienza al Quincitava con grandi stimoli, perchè da qui a maggio possiamo e dobbiamo centrare l'obiettivo minimo dei playoffs. Il mio lavoro sarà incentrato sul recuperare forze, energie, stimoli ed entusiasmo. Ripeto, entrare nelle prime cinque piazzandosi più in alto possibile nella griglia playoffs è la prima delle priorità, ma faremo di tutto per vincere tutte le sei partite rimanenti e provare a tornare davanti".
Curiosità: Monetta-Quincitava, ovvero il ritorno in panchina in giallonero, è qualcosa che poteva ricapitare qualche mese fa? "Erano solo voci che circolavano quando il Quincitava sembrava non riuscire a reagire ad un difficile momento. Non ho mai ufficialmente parlato coi dirigenti e sono contento che loro si siano ripresi".
Un commento sul gruppo e sulle rivali di Promozione B. Monetta: "La Pianese paga un inizio in salita, ma per me è la squadra più attrezzata per vincere. Lo Charvensod è una squadra di Eccellenza che sta facendo Promozione. Quindi ritengo che queste due formazioni abbiano qualcosa in più delle altre e non a caso guidano la classifica. Noi proveremo a dare fastidio recuperando terreno. I ragazzi li conosco bene perchè alcuni li ho già allenati, con qualcuno ho già giocato assieme e qualcun'altro l'ho conosciuto come avversario. La squadra l'ho vista all'opera più volte, c'è un grande potenziale e sono fiducioso. Possiamo ottenere buoni risultati in queste ultime decisive sei partite".
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