Tra il 12 ed il 26 aprile 2018 si svolge la XXII edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico con una struttura consolidata che prevede, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche in concorso, anche numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte ed incontri su temi di libertà e diritti per “Fare Memoria”, tema di questa edizione e legato alla necessità di mantenere memoria, oltre che di eventi del passato, anche di eventi di un recente presente che, sempre più veloce e divoratore di informazioni, priva le nuove generazioni di un tempo e di un sapere comune e condiviso.
“Come diventare africani in una notte”, spettacolo teatrale con regia si Sabrina Morena ed in scena Mohamed Ba e Alessandro Mizzi, viene presentato il 16 aprile alle ore 10 al Liceo Des Ambrois di Oulx in una replica riservata agli studenti ed il 17 aprile ad Avigliana alle ore 21 al Teatro Fassino ad ingresso gratuito.
Mohamed Ba, mediatore culturale, griot, musicista e scrittore senegalese impegnato sui temi dell’integrazione, il 17 aprile condurrà anche un incontro a Condove con gli allievi della Scuola Media Statale G. F. Re. sui temi dell’integrazione e dell’inclusione sociale in Italia.
LO SPETTACOLO
Un italiano e un togolese si trovano gioco forza a condividere un appartamento quando accade un fatto inaspettato che costringe tutti a cambiare punto di vista. Un giaciglio da una parte, un materasso dall’altra, due estranei: Alessandro Mizzi, operaio “bianco” in cassa integrazione, inseguito dai debiti, e Mohamed Ba, togolese che suona lo jembe e vive di lavoretti sottopagati. La dura realtà della crisi si rispecchia nelle vite di due persone che sembrano apparentemente molto diverse. Ma la convivenza forzata costringe in due a conoscersi e a scambiarsi le opinioni, dando vita a esilaranti momenti di confronto, giungendo a inusuali punti di contatto.
Il testo è scritto a sei mani insieme alla regista: un’operazione già a monte di grande valenza interculturale.
Un momento creativo e umano dove la cultura europea e quella africana si incontrano e dialogano apertamente.
Uno spettacolo ricco di spunti di riflessione che farà sorridere, ma anche riflettere invitando gli spettatori a mettersi nei panni dell’altro.
Alessandro Mizzi, attore poliedrico, tra i fondatori del Pupkin Kabarett- il cabaret più strampalato del Nord Est, oltre ad aver lanciato l’idea e contribuito alla scrittura del testo, interpreta Mario con leggerezza e ironia.
Mohamed Ba, attore e autore affascinante, da anni impegnato in importanti spettacoli e operazioni interculturali, ha scritto il testo disseminandolo tutta la profondità e il fascino della cultura africana.
Stefano Dongetti, autore e attore comico e satirico, tra i fondatori del Pupkin Kabarett, ha scritto la commedia assieme agli altri, focalizzandosi sul confronto culturale, dando luogo a dialoghi intelligenti e ironici.