La Fiom-Cgil rende noto che oggi, venerdì 20 aprile, i lavoratori della Emarc, azienda che produce costruzioni meccaniche e stampaggio per il settore automotive, nei due stabilimenti di Chivasso (221 addetti) e Vinovo (41 addetti) si sono fermati per un'ora di sciopero su tutti e tre i turni.
L'adesione è stata di oltre il 90% e durante le assemblee i lavoratori hanno conferito il mandato alle Rsu di dichiarare lo sciopero degli straordinari, fino al prossimo incontro con l'azienda (che deve ancora essere fissato).
I lavoratori con questa agitazione hanno così voluto esprimere tutta la preoccupazione per la situazione dell'azienda: a ottobre scadranno infatti i contratti di solidarietà attualmente impiegati e non ci sono a disposizione ulteriori ammortizzatori sociali. A rendere preoccupante la situazione è anche l'assenza di nuovi ordini, l'uscita di alcuni lavoratori attraverso esodi incentivati, e, ultimo in ordine di tempo, l'intenzione di eliminare due presse, senza per altro che le Rsu ne fossero informate.
Luca Pettigiani e Bruno Ieraci, responsabili della Emarc di Chivasso e Vinovo per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Ci aspettiamo che l'azienda, nel prossimo incontro che fisseremo a breve, presenti un piano industriale serio e credibile che dia garanzie sulla continuità produttiva e occupazionale dei due stabilimenti».