Sono piú di 300 gli iscritti al primo corso in Italia dedicato alla Storia dell'omosessualitá, che si è aperto stamattina al Dams di Torino.
Un numero di studenti cosí elevato che è stato necessario spostare la lezione in un'aula con piú posti a sedere. "Questo è un corso con un forte significato simbolico - ha detto l'assessore comunale alla Cultura Francesca Leon - perchè il cambiamento passa sempre attraverso la conoscenza e lo studio". Il corso, facoltativo, è organizzato dal Dams ma possono parteciparvi tutti gli studenti delle facoltá umanistiche.
L'insegnante, selezionata attraverso un concorso bandito nel settore degli studi storici, si chiama Maya De Leo, è romana e si è laureata all'universitá di Pisa, dove poi ha ottenuto un dottorato di ricerca. "Non vogliamo lanciare un messaggio - spiega la docente - dagli anni Settanta esiste un filone di studi con legittimazione accademica e vorremmo semmai far parlare le fonti, per capire come l'omossesualita' e' stata rappresentata a partire dal tardo Settecento".
"Penso ci sia bisogno degli studi di genere, che analizzino da varie prospettive l'omosessualità".