Martedì 24 e mercoledì 25 aprile 2018 si sono tenute a Settimo Torinese le celebrazioni riguardanti l’Anniversario della liberazione d’Italia. Martedì 24, alle ore 20.30, i cittadini, affiancati dal Corpo Musicale “Città di Settimo Torinese”, si sono radunati in piazza della Libertà, dove ha avuto inizio la fiaccolata per le vie cittadine fino al monumento che commemora le vittime dell’8 agosto 1944 in via Ceresole (Borgo Nuovo), fiaccolata che quest’anno ha voluto aggiungere all’importante ricordo del 25 aprile un accorato rifiuto ai venti di guerra che animano il mondo. Qui è stato inaugurato il giardino dedicato alla memoria delle sorelle Vera e Libera Arduino, la cui famiglia fu vittima delle Brigate Nere a Torino per via delle azioni di repressione dell’attività partigiana di contrasto al regime della Repubblica Sociale Italiana e di resistenza all’occupazione nazista. Di rilevante importanza la presenza dell’A.N.P.I di Settimo, e l’intervento effettuato dal presidente Silvio Bertotto, il quale ha voluto particolarmente ricordare i sei partigiani settimesi vittime dei tedeschi nell’8 agosto 1944.
La celebrazione è proseguita il 25 aprile con il raduno presso la sede dell’A.N.P. I. in via Roma 3, dove alle ore 10,30 ha avuto inizio il corteo cittadino accompagnato dal sempre presente ed impeccabile Corpo Musicale.
Alle ore 11.15 circa si è tenuta la commemorazione ufficiale in piazza della Libertà, a cura di Silvio Bertotto, del Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Brino, del sindaco Fabrizio Puppo, e di Rocco Larizza, oratore ufficiale dell’A.N.P. I., che hanno voluto ricordare gli enormi sacrifici e le dure battaglie che coinvolsero i partigiani della resistenza, tra cui anche il presente Benedetto Balsamo, grazie ai quali, oggi, possiamo definirci liberi. Da sottolineare, inoltre, la presenza rilevante delle Associazioni di volontariato del territorio, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri, e la Croce Rossa, che anche quest’anno si sono prodigate per garantire la viabilità e la sicurezza, coadiuvate dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale. Alla manifestazione hanno preso parte anche i più giovani, grazie al Consiglio Comunale dei ragazzi che ha fatto riflettere i presenti con la lettura di poesie e frasi di scrittori celebri come Pasolini e Calvino. Ed è proprio dalle nuove generazioni che bisogna partire per cercare di migliorare, non solo dal punto di vista mediatico e delle nuove tecnologie, ma soprattutto per quanto riguarda la dignità umana e la convivenza pacifica.