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Politica | 02 maggio 2018, 20:44

Città Metropolitana: Appendino, Sala, Bucci e Decaro a confronto

I sindaci di Torino, Milano e Genova, insieme al Presidente dell'Anci Antonio Decaro, si sono confrontati a margine del progetto "Torino Atlas", presentato dall'Urban center alla Cavallerizza Reale

Città Metropolitana: Appendino, Sala, Bucci e Decaro a confronto

La provincia di Torino, con i suoi 316 comuni, è la Città Metropolitana più grande d'Italia. È questo uno dei dati emersi dalla presentazione, alla Cavallerizza Reale, del progetto "Torino Atlas" curato da Urban center metropolitano e dal Centro Einaudi- Rapporto Giorgio Rota.

Attraverso mappe, infografiche e dati statistici in dodici capitoli si racconta Torino e il territorio circostante. Dal volume si evince che la popolazione di Torino, nella prima cintura, sta invecchiando, così come le famiglie sono sempre più piccole e aumenta il numero degli stranieri. Vanno bene turismo e cultura, dove l'offerta e la domanda sono cresciute. 

Il progetto pone poi a confronto Torino e le altre città capoluogo. Dalle mappe emerge che a Genova la maggior parte delle persone vive nel capoluogo, mentre a Torino e Milano nell'hinterland. E proprio i sindaci delle tre città, Marco Bucci, Beppe Sala e Chiara Appendino, insieme al Presidente dell'Anci Antonio Decaro, si sono confrontati sul tema delle città metropolitane. 

Sala ha evidenziato di "credere tantissimo nel modello", ma che "se il nostro paese pensa di proiettarsi nel futuro con 8 mila comuni, province e regione va a schiantarsi". "Io credo che sulla città metropolitana", ha aggiunto il sindaco di Milano, "sia necessario andare avanti, ma non penso si possano gestire allo stesso modo Milano e Messina, perché poi ciascuno trova la sua via: dobbiamo ragionare sul lungo termine".

Secondo Bucci dal triangolo:"Genova, Milano e Torino noi possiamo tirare fuori la Città Metropolitana più importante d'Europa, ma a condizione di adeguate infrastrutture e qualità di vita". Il primo cittadino genovese ha poi evidenziato come a "Genova ci sia un problema di popolazione." "In 30 anni", ha aggiunto, "siamo passati da 900mila a 600mila abitanti: dobbiamo ricreare un modello per cui la gente continua a venire qui o comunque a restare". Parlando poi del futuro Bucci ha evidenziato come "non sarò io a inaugurare quello che stiamo facendo a Genova, ma poco importa: bisogna guardare al futuro".

Chiara Appendino ha sottolineato come la riforma del ministro Graziano Delrio sulla città metropolitana "non sia oggettivamente decollata". "Io", ha aggiunto, "penso che il sindaco del capoluogo non debba essere quello della città metropolitana perché questo la indebolisce e alimenta una visione Torino-centrica".

Secondo Appendino la Città Metropolitana non deve diventare la "somma degli interessi particolari," ma - ha aggiunto- "penso che la geografia amministrativa sia superata. Ad esempio, per la metro 2, non ha senso che gli investimenti li faccia solo Torino".

Cinzia Gatti

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