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Politica | 23 maggio 2018, 17:57

"Tav opera fondamentale, Laura Castelli Ministro delle Infrstrutture ipotesi da scongiurare"

Le parole di Claudia Porchietto, Carlo Giacometto e Daniela Ruffino, deputati di Forza Italia

"Tav opera fondamentale, Laura Castelli Ministro delle Infrstrutture ipotesi da scongiurare"

"L'ipotesi della 5 Stelle Laura Castelli come ministro delle Infrastrutture é da scongiurare in ogni modo". Lo sostengono, in una nota congiunta, Claudia Porchietto e Carlo Giacometto, deputati di Forza Italia che spiegano: "Le infrastrutture strategiche come la TAV sono fondamentali per il lavoro, per la democrazia, per il commercio e per la crescita".

"Da piemontesi, prima ancora che da rappresentanti del Parlamento, non possiamo che concordare con le parole del Presidente Vincenzo Boccia, pronunciate questa mattina nel suo intervento di apertura dell'Assemblea 2018 di Confindustria".

"Auspichiamo, dunque, che il prossimo governo - proseguono - abbia la capacita' di non farci perdere il treno dello sviluppo economico, perche' posizioni ideologiche all'insegna della decrescita cosiddetta 'felice' legittimerebbero chi, a livello europeo, ritiene che l'alta capacita' ferroviaria debba passare in Baviera. L'impegno di tutti deve essere completamente orientato a creare opportunita' di lavoro in Italia e, ci permettiamo di dire, principalmente in Piemonte, un territorio che piu' di altri negli ultimi anni e' sceso nella classifica del benessere".

Concludono Porchietto e Giacometto: "E' il lavoro la risposta non le misure assistenzialiste. Per questo riteniamo che l'ipotesi di Laura Castelli come Ministro delle Infrastrutture sia da scongiurare in ogni modo: siamo certi che la Lega non lo consentira', perche' sarebbe un colpo ferale per l'economia di una regione del nord cosi' importante come il Piemonte".

Questa, invece, la dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia: "Fra tante cattive notizie per l’Italia, una buona: Laura Castelli, pasionaria No Tav, resterà lontana dal ministero delle infrastrutture. È una buona notizia per l’Italia, per il Piemonte, per le migliaia di lavoratori impegnati e per l’ambiente della Val Susa. Perché bloccare la Tav per scelta ideologica è due volte criminale contro l’Italia: ci esclude dal più grande volano di crescita messo in piedi dall’Europa; costringerebbe il prossimo governo a pagare penali onerose per le casse dello Stato".

"La Tav ha passato centinaia di esami, sul piano locale, nazionale ed europeo. Tutti superati a pieni voti. Chiunque pensasse di fare marcia indietro, dopo un ventennio di impegno, andrebbe a cancellare il lavoro di migliaia di persone e e attese di imprese e lavoratori. Tutto questo non potremo consentirlo. E tutto questo non deve consentire la Lega, da sempre favorevole alla Tav".

c.s.

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