ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 02 giugno 2018, 09:45

Ancora incerto il destino dell'ex fabbrica di tappeti Paracchi di via Pessinetto

Dopo la lettera di novembre e la mancata vendita a privati, il Comitato Dora Spina Tre richiede all'assessore Montanari spazi da riservare a servizi di pubblica utilità

Ancora incerto il destino dell'ex fabbrica di tappeti Paracchi di via Pessinetto

L'ex gloriosa fabbrica di tappeti Paracchi, all'incrocio tra Via Pessinetto e Via Pianezza, versa da quasi vent'anni in stato di abbandono.

L'edificio, attualmente di proprietà del Comune di Torino, è in vendita attraverso un bando pubblico ma non ha ancora trovato un acquirente. I residenti, rappresentati dal Comitato Dora Spina Tre, hanno recapitato all'assessore comunale all'urbanistica Guido Montanari un'integrazione ad una lettera spedita nel novembre 2017, chiedendo “di prevedere comunque spazi da conservare all'utilizzo pubblico”.

Il bando di vendita dell'edificio in oggetto – si legge nel documento – precisa, tra le vincolanti prescrizioni ministeriali che ne autorizzano l'alienazione (decreto 102/2015), che in considerazione delle precedenti destinazioni d'uso dovrà essere garantita, in occasioni finalizzate alla conoscenza del territorio, la pubblica fruizione del bene”. Come realizzare queste prerogative? L'idea proposta nella nota suggerisce la creazione di una sorta di museo della Paracchi, individuando anche le possibili modalità di gestione: “A nostro parere, dopo la ristrutturazione a carico dell'acquirente, ciò potrebbe sostanziarsi in uno o più locali messi a disposizione del quartiere e a documentazione della storia del lavoro nella fabbrica".

"La gestione di questi locali aperti al pubblico potrebbe essere affidata a cittadini associati per scopi culturali utili al quartiere”. Nella lettera spedita lo scorso novembre, alla quale non è mai arrivata risposta, il Comitato aveva richiesto al Comune un intervento tempestivo sull'area, pericolante e soggetta a fenomeni di degrado, con la messa in sicurezza e la bonifica delle coperture in amianto, oltre alla conservazione di alcuni spazi pubblici per usi sociali, culturali e ricreativi.

Il tutto, ricordando che in passato si era parlato anche di una biblioteca.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium