/ Eventi

Eventi | 06 giugno 2018, 08:22

Un workshop su giocoleria, ricerca e improvvisazione al Progetto Slip Torino

Da oggi a venerdì 8 giugno occasione per lavorare intorno all’idea di giocoleria come linguaggio, dal punto di vista sia espressivo sia sintattico

Un workshop su giocoleria, ricerca e improvvisazione al Progetto Slip Torino

Il Progetto Slip Torino promuove, da oggi, mercoledì 6, a venerdì 8 giugno – nella sede di corso Giulio Cesare 338/50D – un workshop focalizzato sull’idea di giocoleria come linguaggio, inteso sia dal punto di vista espressivo, sia da quello sintattico, dal titolo “Giocoleria, ricerca e improvvisazione”.

Il laboratorio ha l’intento di promuovere esercizi volti a stimolare la comunicazione occhio-mano e il processo di pensiero-azione, al fine di approdare a una giocoleria istintiva e liberatoria. Attraverso gli studi, le improvvisazioni e gli esperimenti di creazione individuale, infatti, verranno messi in evidenza gli strumenti disponibili per uscire dagli schemi e costruire una giocoleria maggiormente comunicativa, che sappia parlare e, al contempo, essere compresa.

Il corso sarà aperto a tutti gli attrezzi e indirizzato a giocolieri di livello intermedio-avanzato, sotto la guida di Pietro Selva Bonino. Nato a Milano, quest’ultimo si diploma, nel 2011, alla Scuola di Circo FLIC di Torino in Giocoleria e manipolazione d’oggetti. Nel 2012 frequenta l’Ecole Internationale De Theatre Jacques Lecoq di Parigi, per poi lavorare con il performer Alessandro Sciarroni in "UNTITLED_I will be there when you die", spettacolo – attualmente in tournée – presentato in: Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Finlandia, Belgio, Polonia, Olanda, Repubblica Ceca, Grecia, Estonia, Libano, Emirati Arabi, Brasile e Stati Uniti.

Ancora, nel 2014 fonda, con Andrea Sperotto, la compagnia Sugar, mentre due anni più tardi nasce CANARDS: un duo di danze animali costituito da un giocoliere e un acrobata al palo cinese. Nel 2015 partecipa a un CollettivO CineticO allo spettacolo "Variazioni eccetera", presentato alla Biennale Danza di Venezia nella cornice del percorso Biennale College, e nel 2016 integra il Collectif Protocole, un gruppo francese di giocoleria e improvvisazione “in situ”. Nel 2018, infine, collabora al progetto Copyleft di Nicanor de Elia.

Roberta Scalise

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium