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Cultura e spettacoli | 08 giugno 2018, 09:51

Alla scoperta del quartiere di Barriera di Milano con Open House Torino e i Bagni Pubblici di via Agliè

L’iniziativa consente di visitare residenze, palazzi e luoghi non abitualmente accessibili per scoprire la ricchezza dell’architettura e del paesaggio urbani

Alla scoperta del quartiere di Barriera di Milano con Open House Torino e i Bagni Pubblici di via Agliè

Un evento pubblico totalmente gratuito, pensato per permettere di visitare residenze, palazzi e luoghi non abitualmente accessibili ai cittadini, dando, così, a questi ultimi l’opportunità di scoprire la bellezza e la ricchezza che caratterizzano l’architettura e il paesaggio urbani: si tratta di Open House Torino, la rassegna che, un weekend all’anno, offre l’occasione di conoscere edifici storici, moderni e contemporanei, eccellenze in città, uffici, spazi verdi o sociali e strutture recuperate.

L’evento, giunto alla sua seconda edizione, si terrà domani, sabato 9, e domenica 10, e trae ispirazione da un format internazionale: nato a Londra nel 1992 dal lavoro della fondatrice Victoria Thornton, infatti, si è diffuso, negli anni, in tutto il mondo, e conta oggi più di trenta città coinvolte.

La manifestazione, inoltre, si rivolge a tutti i cittadini – e non solo al nucleo di architetti – ai quali chiede supporto in qualità di volontari, proprietari, progettisti o, semplicemente, aiutanti e promotori del progetto. Con un obiettivo comune: rendere noto al pubblico il patrimonio urbano e riflettere sul ruolo dei luoghi in cui viviamo, comunicando il messaggio che una città progettata ad hoc negli edifici, negli interni e nello spazio condiviso sia una città capace di far vivere meglio i suoi abitanti.

E proprio domani mattina risponderà a questo invito alla scoperta anche il quartiere di Barriera di Milano: i protagonisti dei Bagni Pubblici di via Agliè, infatti, condurranno un tour alla scoperta delle vie che lo costituiscono, dentro e fuori le mura delle case che lo compongono, per far scoprire la bellezza storica e architettonica della zona. Un itinerario, dunque, che si snoderà tra tracce di vita rurale e strade di epoca romana e medievale, con le case popolari del costruttore Luigi Grassi, le scuole del primo Novecento, gli angoli di stile Liberty e le antiche osterie.

Lo sguardo, poi, si amplierà fino a giungere all’osservazione dell’uso odierno delle architetture in Barriera, con il riuso delle vecchie “boite” artigianali e gli interventi artistici diffusi, in una festa pensata per la curiosità e il senso di appartenenza.

Il ritrovo sarà domani alle ore 10, presso i Bagni Pubblici di via Agliè, ed è gradita la prenotazione.

Roberta Scalise

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