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Politica | 12 giugno 2018, 17:41

Piemonte, Grimaldi: "La Regione si muova in favore dei migranti"

Il consigliere di Sel chiede alla giunta una posizione netta sulla vicenda Acquarius. L'assessore Cerutti risponde che la cultura dell'accoglienza è da anni un impegno della giunta

Piemonte, Grimaldi: "La Regione si muova in favore dei migranti"

 

Parole di apprezzamento per la disponibilità simbolica ma altrettanto utile offerta da alcuni sindaci italiani delle città di mare ad accogliere la nave Aquarius: le ha espresse, oggi in Aula, l’assessora regionale alla Cooperazione decentrata internazionale, Diritti civili e Immigrazione, Monica Cerutti, attraverso un testo concordato con il presidente della Regione. Una presa di posizione, quella della Giunta, sollecitata in Consiglio regionale da un’interrogazione  a risposta immediata del gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, per bocca di Marco Grimaldi, che chiedeva se e come la Regione intenda mobilitarsi per esercitare pressioni sul Governo italiano affinché ritiri la decisione di chiudere i porti e proceda alle operazioni di accoglienza e soccorso dei migranti in fuga.

Dal 2014, ha sottolineato l’assessora, la Regione Piemonte è impegnata affinché la cultura dell’accoglienza si possa radicare sul territorio in contrapposizione agli stereotipi e ai luoghi comuni sull’immigrazione con progetti e iniziative concrete. In quest’ottica la nuova legge regionale in materia di immigrazione, una volta approvata, sarà il punto di arrivo di un percorso articolato e collettivo che farà della “buona accoglienza” il primo tassello per la costruzione di società permeabile e non refrattaria ai cambiamenti sociali ed economici che vedono nella gestione del fenomeno migratorio un’opportunità di crescita.  

Nell’interrogare la Giunta, il consigliere di Sel ha sostenuto che la legge italiana vieta di respingere persone che chiedano di ottenere una forma di protezione internazionale, ossia l’asilo politico o la protezione per motivi umanitari e, poiché tutti i migranti che giungono in Italia hanno diritto di avanzare richiesta di protezione, a suo avviso non sussisterebbe una base legale per respingerli prima che ne abbiano avuto la possibilità. Importante aprire una vertenza sul tema dei corridoi umanitari.

Durante il question time è stata data risposta anche all’interrogazione di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale sul progetto Terna per la razionalizzazione della rete elettrica; del Gruppo Misto Movimento Libero Indipendentesul piano regionale di sicurezza stradale prevenzione incidenti in moto; della Lega Nord sull’installazione di dispositivi di controllo delle temperature nelle abitazioni e sui licenziamenti “Colussi” di Fossano; di Forza Italiasulla Casa di Riposo e Ricovero di Casale Monferrato; del gruppo Articolo1-Movimento Democratico e Progressista sui nuovi criteri per il rinnovo delle concessioni autostradali; del Movimento 5 Stelle sulle misure non attuate per la messa in sicurezza del territorio della Valsusa colpito lo scorso anno dagli incendi e sull’interferenza della ferrovia Torino-Ceres nel Comune di Ciriè; del Partito Democratico sulla Convenzione Zona a Burocrazia zero, sul riparto dei finanziamenti per il sostegno alle attività di tipo oratoriale degli enti di culto e sull’emergenza manutenzione del Parco Burcina di Biella.

 

c.s.

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