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Attualità | 15 giugno 2018, 10:22

Francesco Faraldi è il nuovo direttore della Struttura di Oculistica dell’Asl TO5

Obiettivo: “Lavorare in rete per migliorare i servizi sul territorio”

Francesco Faraldi è il nuovo direttore della Struttura di Oculistica dell’Asl TO5

Laureato in medicina nell’ottobre del 1991 all’Università di Torino, Francesco Faraldi è il nuovo direttore della strutture di Oculistica dell’Asl TO5. Torinese, 51 anni, il dott. Faraldi ha conseguito la specializzazione in Oftalmologia nel 1995 e, nello stesso anno veniva assunto nella clinica oculistica dell’Ao di Careggi (FI) dove ha esercitato la professione fino al luglio del ’99. Dall’agosto di quell’anno si è trasferito all’Oftalmico di Torino dove ha lavorato fino ad oggi arrivando a ricoprire l’incarico di Responsabile facente funzione della struttura di Oculistica generale – Glaucomi a tempo pieno.

Faraldi possiede una vasta esperienza chirurgica del segmento anteriore con oltre 7 mila interventi di chirurgia extracapsulare e facoemulsificazione di cataratta. Ma l’attività principale del neo direttore è la gestione medica e chirurgica delle patologie retiniche con particolare importanza dedicata ai trattamenti laser, farmacologici e chirurgici del distacco della retina, di retinopatia diabetica, maculopatie mediche e chirurgiche. Importante anche l’attività ambulatoriale con oltre 2500 visite l’anno. Si occupa anche di Oftalmologia pediatrica e di strabismo.

Notevole anche l’attività di docenza e di relatore a corsi di formazione e convegni, sia presso l’Asl 1, sia presso l’Università di Torino. Ha, infine, partecipato alla stesura di numerosi articoli e diverse pubblicazioni scientifiche nazionali.

“La struttura complessa di Oculistica dell’AslTO5 nasce per completare i servizi di Oculistica Distrettuali dell’AslTO5, un territorio che ha superato i 300mila abitanti – ha dichiarato il dott. Faraldi - Le malattie oculistiche sono oggi causa di importanti criticità nel sistema socio-sanitario e basti pensare alla maculopatia legata all’età e al diabete che sono le principali cause di cecità nei Paesi occidentali. In questa Asl, grazie al lavoro degli Specialisti Ambulatoriali, esistono già percorsi di cura molto all’avanguardia nella gestione, ad esempio, della retinopatia diabetica in stretta collaborazione con la Struttura di Diabetologia del dott. Carlo Giorda.  Il sistema di rete, direi unico di questa Azienda, troverà nella Struttura Ospedaliera la naturale sede dove completare le cure nei casi complessi che necessitano di esami diagnostici di secondo livello e terapie chirurgiche".

"Siamo già al lavoro con il dott. Alberto Piatti, responsabile degli Oculisti Territoriali, per migliorare i percorsi di cura già esistenti ed iniziare al più presto ad attivare i nuovi percorsi di cura delle malattie retiniche che necessitano di intervento chirurgico e il glaucoma per arrivare progressivamente a coprire tutti gli aspetti della nostra Specialità, ha concluso Faraldi.

“Si tratta di una nuova specialità finora non presente nell’Asl TO5 se non attraverso il prezioso lavoro degli specialisti ambulatoriali convenzionati – ha dichiarato Massimo Uberti, direttore generale - Con oggi attiviamo un percorso che parte dell’ospedale di Carmagnola ma che progressivamente coprirà i servizi dell’intera Asl”.

Massimo De Marzi

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