Jazz, arte e un’apertura straordinaria: al via l’estate delle Ogr Torino

Le Ogr Torino spalancano le porte all’estate con una giornata intera (o quasi) di apertura straordinaria. Venerdì 22 giugno, infatti, gli spazi di corso Castelfidardo saranno aperti dalle 7 del mattino alle 2 di notte. Snodo, il ristorante al centro del complesso, inaugura il servizio colazione con un nuovo dehors, allestito nel cortile interno tra vecchi container riadattati, un modo per mantenere “la vocazione iniziale delle officine”, come ha spiegato Luca Boffa, ad della società che gestisce il ristorante.

Mostre, soprattutto, incontri e visite guidate per celebrare l’estate all’insegna di un “Summer Bang”. Apre “Reverse Angle”, curata da Davide Ferrario, con tre grandi video installazioni, idealmente collegate tra loro, che riproducono un montaggio di 45 minuti composto da filmati girati da alcuni migranti ospitati a Pecetto. “Si parla di migranti in maniera ossessiva – ha osservato il regista – e sempre dal punto di vista dell’Occidente. Ho chiesto quindi ai ragazzi ospitati a Pecetto di girare dei video con il cellulare, per mostrare come loro, invece, vedono noi”. L’allestimento, al Binario 2, inaugura il 22 giugno e sarà visitabile fino al 2 settembre.

Ma domani sarà aperto fino a mezzanotte anche il Transnatural Shop, così come il ristorante, e l’ingresso alle Ogr sarà libero. Dalle 19, la serata sarà accompagnata dal dj set live dei Materianera. “Fino a oggi – ha commentato Massimo Lapucci, direttore generale delle Ogr – ci sono stati 170.000 visitatori. Questo luogo è un’officina, un punto di incontro e un polo di attrazione internazionale. Siamo soddisfatti di questi primi 9 mesi”. “L’intento – ha aggiunto Fulvio Gianaria, presidente delle Ogr – è intrecciare rapporti sempre più stretti con la città”.

Oltre alla mostra su Susan Hiller e allo spazio dedicato ai più piccoli, prosegue la programmazione artistica. Il 12 luglio, infatti, inaugurerà la mostra “Forgive me, distant wars, for bringing flowers home”, del trio di artisti iraniani Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian. Si tratta della prima personale del gruppo in una istituzione italiana, che nasce come sviluppo del Premio Ogr assegnato durante la scorsa edizione di Artissima.

Poi i concerti. Il 13 luglio sarà il momento del jazz con una notte di musica alla Sala Fucine in compagnia di diverse formazioni di livello: John De Leo Trio, Yamanaka Female Trio e Diego Borotti NU4tet. Ma le Ogr si preparano a dare molto spazio alla musica con eventi specifici, che si concentreranno soprattutto sugli artisti extra-europei. Dal 22 settembre, infatti, partirà “Africa Now”, con Tony Allen e Jeff Mills, rassegna dedicata al meglio della musica africana contemporanea. In programma anche Amadou & Mariam (5 ottobre) e Bombino (19 ottobre).

“Con questa programmazione – ha affermato Nicola Ricciardi, direttore artistico delle Ogr – affrontiamo la migrazione da una prospettiva diversa. Ci sono i migranti di Pecetto, ma ci sono anche le grandi star globali. Una delle nostre mission, infatti, riguarda l’accoglienza e l’accessibilità”.