"Le Olimpiadi a Torino nel 2026 sono una grande opportunità per l’economia e l’occupazione di tutto il territorio ma sono anche una grande opportunità per il settore metalmeccanico". Lo ha detto Claudio Chiarle, segretario generale Fim-Cisl di Torino e del Canavese.
"Come già successo in passato, un evento come le Olimpiadi hanno un impatto di almeno una decina di anni, complessivi, prima e dopo le Olimpiadi sul territorio. Le Olimpiadi sono un occasione per mettere in vetrina le eccellenze torinesi non solo turistiche, gastronomiche, culturali ma per fare conoscere l’insieme delle eccellenze comprese quelle tecnologiche e industriali".
“Ovviamente - continua Chiarle - anche noi chiediamo una Olimpiade fatta nel massimo rispetto ambientale, con il riutilizzo degli impianti del 2006, una grande attenzione alla sicurezza sul lavoro dei cantieri, un rigido controllo degli appalti ma tutto ciò si può realizzare attraverso la competenza e l’azione di tutti gli Enti competenti già dimostrata nel 2006". "Organizzare e gestire un evento come le Olimpiadi può anche essere uno strumento per mettere alla prova e generare esperienza per una nuova classe dirigente politica, Istituzionale e manageriale che subentri al vecchio sistema Torino ormai obsoleto. La FIM-CISL Torino e Canavese, da metalmeccanici, è pronta a fare la sua parte".