"La gestione della gara per le mense è l'emblema più rappresentativo dell'amministrazione della città da parte dei 5 Stelle: una sfida costantemente al ribasso, durante la quale si cerca di limare ogni centesimo, anche quando i soldi non verrebbero affatto sprecati, ma spesi in cambio di servizi importanti": così Alessandro Sciretti, capogruppo della Lega Nord in sesta circoscrizione, sullo stop per infiltrazioni mafiose imposto alla ditta che un mese fa, infrangendo la soglia dei 4 euro a pasto, aveva conquistato l’appalto per le mense scolastiche delle circoscrizioni 3 e 6.
"Nel momento in cui si devono prendere delle decisioni - sottolinea Sciretti -, non si può pensare che la scelta migliore sia sempre quella di risparmiare il più possibile. Questo per due motivi: da una parte, si sa che un maggiore risparmio può facilmente tradursi in una minore qualità dei prodotti o dei servizi offerti, dall'altra, c'è, purtroppo, il rischio che dietro a società che forniscono prestazioni a prezzi stracciati, come in questo caso, si celino attività potenzialmente illegali".
"A causa del solito modo di procedere di questa giunta, quindi, ora le scuole della nostra circoscrizione sono scoperte - conclude Sciretti - e non possiamo non esserne preoccupati. Ci auguriamo che si possa arrivare presto ad una soluzione nel pieno rispetto delle normative e degli standard di qualità".