/ Politica

Politica | 27 luglio 2018, 11:00

Tav, Salvini: "Occorre andare avanti". Chiamparino: "Serve moto d'orgoglio del Piemonte"

Il ministro dell'Interno ha commentato le indiscrezioni secondo cui il premier Conte starebbe optando per uno stop dell'opera. Il governatore della Regione insiste: "A settembre un incontro con le rappresentanze economiche e politiche a favore dell'opera"

Tav, Salvini: "Occorre andare avanti". Chiamparino: "Serve moto d'orgoglio del Piemonte"

Non si placa la querelle sulla Tav ai vertici del nuovo governo. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che il premier Giuseppe Conte stia valutando la possibilità di fermare definitivamente l'opera in Valsusa, seguendo la linea del M5S. 

Ma il ministro dell'Interno Matteo Salvini non ha tardato a replicare: "Dal mio punto di vista sulla Tav occorre andare avanti, non tornare indietro. C'è da fare l'analisi costi-benefici: l'opera serve o no, costa di più bloccarla o proseguirà?".

Duro anche il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, che sull'alta velocità non allenta la presa: "In attesa che il ministro Danilo Toninelli e il premier Giuseppe Conte si chiariscano le idee sull’analisi costi-benefici della Torino-Lyon, e che magari decidano di ascoltare anche le opinioni di qualcuno che non appartenga alla loro tribù, convocherò entro il mese di settembre un incontro di tutte le rappresentanze economiche, sociali, istituzionali e politiche per far risuonare chiare e forti le voci della società piemontese a favore dell’opera. E’ indispensabile un moto d’orgoglio che impedisca che la nostra regione venga messa ai margini di tutte le relazioni economiche, nazionali e internazionali". 

E aggiunge: "Mi permetto anche di dire ai colleghi e amici  Giovanni Toti e Attilio Fontana che se si dovesse mai davvero bloccare il collegamento Torino-Lyon, anche le altre grandi opere, a cominciare dal Terzo Valico, sarebbero da rivedere, perchè verrebbe meno la forza della piattaforma logistica del Nord-Ovest. Chiedo dunque anche a loro un pronunciamento netto". 

"Nel frattempo - conclude - sto sviluppando i rapporti con le autorità francesi per consolidare le relazioni economiche con tutta quella parte d'Europa che al Governo sembra interessare poco.Mi auguro che, sulla scorta di quanto dichiarato da Matteo Salvini, i leghisti - che nel loro programma elettorale avevano il completamento del TAV - insorgano per bloccare questa deriva anti-piemontese e contraria agli interessi del Nord-Ovest e dell’intero Paese".

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium