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Politica | 13 settembre 2018, 18:36

Aggressione alle forze dell'ordine, la solidarietà del mondo della politica

Da Fratelli d'Italia al Movimento 5 Stelle, dal Pd alla Lega, da Forza Nuova a Forza Italia, tutti sono schierati dalla parte degli agenti

Aggressione alle forze dell'ordine, la solidarietà del mondo della politica

“Quanto avvenuto a Barriera di Milano a danno degli agenti di Polizia e’ di una gravità inaudita e necessita di misure radicali da parte dell’Amministrazione comunale e del Governo", commenta Maurizio Marrone, dirigente nazionale di FDI.

"Dal Sindaco in particolare ci siamo stancati di sentire solo parole di solidarietà. Dove sono i provvedimenti sulla sicurezza delle periferie promessi nella sua campagna elettorale? Sono due anni che attendiamo che chiuda locali malfamati a tutela dell’ordine pubblico, che chieda lo sgombero di alloggi usati più per spacciare che per dormire. Il fatto inoltre che sia stato un vero e proprio gruppo, di fatto un’organizzazione, ad agire ed aggredire, dimostra che la presenza dell’Amministrazione li e’ del tutto assente”.

Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, aggiunge: “Presenterò a tal proposito un’interrogazione parlamentare per chiedere conto di questo agguato, che ricorda nelle modalità quanto avvenuto durante la notte della movida in Vanchiglia. Che sia chiaro che non ci si fa intimorire e che l’unica soluzione e’ una maggiore e più continuativa presenza di divise nelle strade, polizia municipale compresa”.

Questo, invece, l'attestato di solidarietà alle forze dell'ordine da parte di
Carlotta Salerno, Presidente della Circoscrizione 6, e Luca Deri, Presidente della 7: "Il lavoro della Polizia di Stato sui territori delle Circoscrizioni 6 e 7 è fondamentale. Gli agenti conoscono ogni criticità, monitorano ogni attività a rischio, ascoltano i cittadini e li rassicurano con i loro interventi e la loro presenza. Mettono spesso a rischio la propria incolumità e lo fanno a tutela della sicurezza, dell’ordine pubblico, della serenità di chi vive i nostri quartieri".

"Quanto accaduto ieri mattina agli agenti del Commissariato Barriera di Milano e Dora Vanchiglia, guidati dalle dottoresse Elena Manti e Alice Rolando, è grave e inqualificabile. Conosciamo personalmente le vittime dell’aggressione: agenti generosi e sempre presenti, misurati, responsabili".

"Vogliamo dunque esprimere la nostra piena solidarietà ad Elena Manti e Alice Rolando, agli agenti del Commissariato Barriera di Milano e Dora Vanchiglia e a tutti gli agenti della Polizia di Stato della Città di Torino e vogliamo chiedere loro di proseguire, sotto la guida del Questore Messina, nel grande lavoro che svolgono per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nella nostra Città".

"Ci fa piacere che adesso la situazione ormai esplosiva di quel quartiere sia saltata agli occhi di tutti - dichiara Luigi Cortese , Coordinatore Regionale di Forza Nuova - peccato che quando a farne le spese delle continue aggressioni siano stati dei normali cittadini tutti abbiano taciuto".

"E' ormai più di un anno che con alcuni residenti, stufi della situazione, facciamo delle Passeggiate della Sicurezza per pattugliare il quartiere onde evitare che inermi cittadini siano aggrediti dalle orde di extra comunitari intenti nelle loro attività non legali - continua Cortese - Barriera di Milano non è che una delle tante zone NO GO AREA di Torino, zone lasciate nelle mani degli extra comunitari che ne fanno da padroni".

"Queste zone saranno oggetto delle nostre Passeggiate che, visto l'aumento del pericolo, saranno intensificate così da ridare fiducia e sicurezza ai nostri connazionali ormai stufi", ha concluso Cortese.

Questa la dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia: "Quanto è accaduto martedì scorso nei giardini Alimonda, con le forze dell’ordine circondate e aggredite da un branco di spacciatori che volevano impedire l’arresto di due di loro colti in flagrante, è un fatto estremamente grave, purtroppo non inedito nell’area Barriera di Milano per troppo tempo abbandonata fino a diventare una “zona franca” per ogni tipo di criminalità".

"Gli agenti hanno compiuto il loro dovere assumendosi rischi notevoli, insieme al capo del commissariato, Alice Rolando, e per questo meritano l’apprezzamento e la gratitudine di tutti i torinesi. Ma quest’episodio è un campanello d’allarme, purtroppo non l’ultimo, e un monito all’amministraziine grillina a darsi una mossa. Non basta che il sindaco si rechi una domenica in quei giardini per giocare a volley. Pensi piuttosto il sindaco a farsi restituire i fondi per le periferie tagliati dal governo amico".

"Serve attivare un monitoraggio costante sulle residenze e sulle case di quell’area per capire quanti ex Moi ci sono ancora da sgomberare. A Torino e non solo".

E ancora, queste le parole di Alessandro Sciretti, capogruppo della Lega in sesta circoscrizione: "Il Commissariato di zona sta svolgendo ormai da mesi un lavoro importantissimo sul nostro territorio in termini di controllo e sicurezza. Questo impegno così incisivo sta evidentemente destabilizzando il sistema dell'illegalità, al punto da portare alla ribellione chi era abituato a delinquere in tutta libertà. Esprimiamo agli agenti feriti e a tutti i loro colleghi la nostra piena solidarietà".

"Degrado e delinquenza, qui, sono da sempre elementi con cui si è costretti a convivere quotidianamente - prosegue Sciretti - e non si può in alcun modo abbassare la guardia. Ci auguriamo  che l'attenzione di tutti sulla gravità della situazione possa non si esaurirsi".

"Confidiamo nell'azione del ministero dell'Interno, certi che, soprattutto dopo questi fatti gravissimi, agli agenti verrà offerto maggiore supporto. E' necessario - conclude il leghista - implementare le risorse per non vanificare l'ottimo servizio reso sin qui dalle forze dell'ordine. I controlli a tappeto, quindi, non solo dovranno continuare, ma dovranno anche obbligatoriamente intensificarsi, proprio per far capire a tutti i criminali che non potranno più avere vita facile".

"Quanto avvenuto nei giardini Alimonda di Torino martedì mattina costituisce l'emblema del fallimento dei modelli di integrazione propinati per decenni dal Pd e negli ultimi anni dal M5S. Arrivi forte la solidarietà di Forza Italia agli agenti usciti contusi nell'espletamento del proprio dovere". Ad affermarlo i deputati di Forza Italia eletti nella Circoscrizione di Torino Paolo Zangrillo e Roberto Rosso commentando l'aggressione subita da due agenti ad opera di una quarantina di pusher.

Proseguono i due esponenti azzurri: "La situazione nelle periferie di Torino è sempre più preoccupante. Si vive una atmosfera esasperata per l'assenza delle Amministrazioni Comunale, Provinciale e Regionale: i cittadini sono stati lasciati per troppo tempo da soli, privi di alcun sostegno mentre il quartiere dove sono nati e cresciuti vedeva insediarsi centinaia di immigrati senza lavoro o dediti alla piccola e grande delinquenza. Anche le associazioni che dovrebbero occuparsi di accogliere e inserire gli immigrati sono state utilizzate prima dal Pd e poi dal M5S per ottenere voti e mai adeguatamente sostenute in un progetto di medio lungo termine per evitare di consegnare nelle mani della malavita gli immigrati. I risultati di questa accoglienza incondizionatamente aperta a chiunque, ma priva di principi umanitari capaci di disinnescare la bomba sociale che é sotto gli occhi di tutti, hanno seminato i germi per atti come quelli avvenuti ai giardini Alimonda".

"Presenteremo una interrogazione per domandare se il Governo, neppure di fronte a fatti come questi, abbia intenzione di destinare una parte dei fondi della Legge di Stabilità per un grande piano sul recupero delle periferie delle principali città italiane, partendo da Torino. Un recupero però che non può essere solo urbanistico ma deve partire dalla ricostruzione di una società vivibile e dove esistono diritti e doveri e su questo punto nelle prossime settimane presenteremo, insieme ai colleghi parlamentari e agli eletti di ogni ordine e grado torinesi, la nostra idea per il futuro del capoluogo piemontese".

 

c.s.

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