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Politica | 13 settembre 2018, 15:44

Ospedale Molinette, Batzella: "Riattivare subito il servizio di guardia armata"

Lo propone la capogruppo in Regione del Movimento libero indipendente, dopo le minacce di morte ricevute da due infermiere in Pronto Soccorso. "L'azienda sanitaria non risparmi sulla sicurezza dei lavoratori"

Ospedale Molinette, Batzella: "Riattivare subito il servizio di guardia armata"

"E’ intollerabile che un ospedale come le Molinette, che fa parte della Città della Salute di Torino, cioè la più grande azienda sanitaria del Piemonte, non abbia più all’interno del pronto soccorso il servizio di guardia giurata armata, sostituito dal personale della portineria. Il terribile episodio accaduto martedì sera a danno delle due infermiere - a cui va tutta la mia solidarietà - è la prova che continuando a tagliare i servizi si mette a rischio anche la sicurezza e la vita dei lavoratori". Lo denuncia Stefania Batzella, consigliera regionale del Movimento libero indipendente, in merito all’episodio riportato oggi dai quotidiani, i quali riferiscono che due infermiere sono state minacciate di morte mentre erano in turno serale al pronto soccorso delle Molinette. La situazione si è aggravata a tal punto da richiedere l’intervento della polizia.

Il sindacato degli infermieri Nursind chiede l’installazione nel triage dell’ospedale torinese di un gabbiotto con vetri antisfondamento e l’immediato ripristino del servizio di guardia giurata armata, che non è più presente da novembre 2017. "Sono d’accordo – prosegue Batzella – perché gli operatori devono lavorare in sicurezza e la Regione e le aziende sanitarie devono fare il possibile perché ciò accada. La presenza di una guardia giurata funzionerebbe da deterrente. Non è più accettabile prestare servizio e subire continuamente minacce e insulti o mettere a rischio la propria vita. Sono mesi che gli operatori denunciano episodi simili e finora non è stato fatto nulla. Io stessa ho più volte portato all’attenzione della Giunta situazioni gravi e pericolose con cui i lavoratori della sanità pubblica fanno i conti tutti i giorni ed è ora di intervenire con fermezza".

"Lancio un appello all’assessore Saitta – conclude Batzella - affinché si attivi con l'azienda sanitaria per ripristinare il servizio di guardia giurata armata e valuti tutte le altre possibili soluzioni per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori".

c.s.

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