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Attualità | 23 settembre 2018, 07:04

Lievitano ancora i costi di luce e gas. Come limitare i consumi?

Per abbattere i costi in bolletta sarà necessario ridurre sensibilmente i consumi, eliminando il più possibile gli sprechi e cercando di correggere quelle abitudini scorrette quotidiane che hanno un peso non indifferente sul bilancio complessivo annuale

Lievitano ancora i costi di luce e gas. Come limitare i consumi?

Un’estate di fuoco, non solo per le temperature: dal 1° luglio di quest’anno sono aumentati i costi in bolletta di luce e gas, rispettivamente del 6,5% e 8,2% in più. Tali aumenti saranno validi fino a luglio 2019 e l’Unione Nazionale Consumatori ha stimato un costo medio annuo di circa 117 euro in più per una famiglia standard; in particolare si parla di 33 euro in più per l’elettricità e di 83 euro per il gas.
I motivi che stanno alla base di questo aumento riguardano principalmente le quotazioni del petrolio, aumentate del 57% nell’arco di un solo anno. Il prezzo del greggio è infatti arrivato a quota 78 dollari al barile, influenzando pesantemente i prezzi dell’energia per distributori e clienti.

 

Ridurre i consumi è possibile, ecco come fare

Per abbattere i costi in bolletta sarà necessario ridurre sensibilmente i consumi, eliminando il più possibile gli sprechi e cercando di correggere quelle abitudini scorrette quotidiane che hanno un peso non indifferente sul bilancio complessivo annuale. Naturalmente sarà anche necessario valutare la convenienza della tariffa del proprio fornitore, valutando anche altre opzioni presenti sul mercato. In particolare si dovrebbe sempre scegliere un piano energetico che risulti adatto alle esigenze di chi abita in casa; un esempio sono le offerte di luce e gas di Coop, che variano in base alle fasce orarie di consumo andando incontro alle diverse necessità degli abitanti dell’abitazione.

Passando ai consigli utili per ridurre gli sprechi, partiamo innanzitutto dall’illuminazione domestica, la prima delle due principali fonti di consumo. Per limitare i costi in questo senso può essere di grande aiuto sostituire le vecchie lampadine con delle lampade a risparmio energetico o a LED. Queste, infatti, consumano fino all’80% in meno di quelle tradizionali, con una durata che supera di 25 volte quelle a incandescenza. Come in qualsiasi altro ambito, è bene affidarsi anche al buonsenso, non lasciando accese le luci se non strettamente necessario e sfruttando il più possibile la luce naturale.
L’altra principale fonte di spreco è la dispersione del calore domestico. Una coibentazione corretta della casa consente di risparmiare molto sul lungo termine, giustificando i costi iniziali. Anche gli infissi giocano un ruolo cruciale in questo senso: se porte e finestre non sono a prova di spifferi, è consigliabile sostituirle con dei nuovi infissi a taglio termico. Tra l’altro, proprio la sostituzione degli infissi rientra nelle spese di ristrutturazione detraibili del 2018, in quanto finalizzate al risparmio energetico.

Un ultimo suggerimento? Mai lasciare gli elettrodomestici in standby. Questa è infatti un’abitudine scorretta eppure molto diffusa, che incide notevolmente sul consumo totale di energia elettrica ogni anno.

 

c.s.

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