Sono circa 6 mila gli studenti che potranno usufruire del buono scuolabus per le aree montane, grazie ad uno stanziamento di oltre 500 mila euro previsti dal “fondo regionale per la montagna”. Ogni studente beneficerà di un contributo massimo di 120 euro che non potrà superare il 50 per cento del costo dell’abbonamento acquistato per raggiungere la sede scolastica. Sono le cifre comunicate dall’assessore all’Ambiente e Sviluppo della Montagna, Alberto Valmaggia nel rispondere all’interrogazione a risposta immediata del consigliere di Rete civica per Chiamparino, Alfredo Monaco.
“Il buono trasporto studenti in aree montane rappresenta certamente un sostegno valido per le famiglie che scelgono di vivere nelle zone di montagna. Nel provvedimento di Giunta dello scorso luglio, non si fa però alcun accenno alla mobilità degli studenti delle scuole medie superiori residenti nei comuni montani al di sotto dei 600 metri che però devono raggiungere istituti scolastici al di sopra di tale soglia”- ha evidenziato nel corso dei question time il consigliere Monaco.
“Si tratta di un’iniziativa a carattere sperimentale - precisa l’assessore Valmaggia – volta alla promozione e salvaguardia del territorio montano e per questo motivo può solo riguardare chi risiede nei comuni montani. Per l’entità delle risorse a disposizione è stato necessario selezionare i potenziali utenti prevedendo una soglia demografica congrua (appunto i 600 metri) per poter accedere al contributo. Estendere il contributo a tutti i comuni montani indistintamente avrebbe vanificato la ragione e la consistenza economica del contributo. Le risorse saranno trasferite direttamente alle Unioni Montane alle quali potranno rivolgersi direttamente gli studenti evitando lungaggini burocratiche”.
Durante la sessione del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Benito Sinatora (Lega Nord) su liste d’attesa visite logopediste nel vercellese; di Roberto Ravello (Fratelli d’Italia) su mancato seguito ai disposti della dgr sul settore dell'Information and Communication Technology; di Giuseppe Antonio Policaro(Fratelli d’italia) sulla disponibilità ambulanze medicalizzate; di Giovanni Corgnati (partito democratico) su allagamenti del centro abitato di Cigliano; di Domenico Ravetti ((partito democratico) su fattori emergenza sanitaria zanzare in Piemonte; di Gianna Gancia (Lega Nord) su chiusura biglietterie ferroviarie linea Cuneo-Nizza, di Marco Grimaldi (Liberi e Uguali) su accesso contraccettivi nei consultori familiari; di Gianluca Vignale (Movimento nazionale per la sovranità) su obbligo vaccini; di Stefania Batzella (Movimento libero indipendente) su approvvigionamento di gameti utilizzati per fecondazione eterologa; di Francesca Frediani (Movimento Cinque Stelle) su finali Mondiali di Pallavolo 2018 e mancato aiuto da parte della Regione Piemonte; di Federico Valetti (Movimento Cinque Stelle)su trasferimento lavoratori del settore trasporto passeggeri da Trenitalia a Trenord; di Davide Bono su (Movimento Cinque Stelle) su Istituzione Fondo regionale Socio-sanitario.