E' stata una festa di colori, di tifo, di emozioni. Peccato non ci sia stata l'Italia, uscita di scena già venerdì senza arrivare a giocarsi le medaglie, ma Torino ha risposto ugualmente alla finale del mondiale di pallavolo, facendo registrare il tutto esaurito al PalaAlpitour, con 12 mila persone sugli spalti.
Il pubblico era in prevalenza per i verdeoro, sia per la nutrita presenza di tifosi brasiliani sulle tribune, sia perché il pubblico torinese non ha voluto premiare la squadra che aveva infranto i sogni azzurri. Ma che nessuno pensi al becerume di certi atteggiamenti da stadio. Nella pallavolo si tifa a favore e mai contro, la partita è una festa e il clima è stato correttissimo anche durante una contesa tanto spettacolare come la finale.
Quando nel primo set la Polonia ha preso il largo, trascinata da uno strepitoso Kurek, si sono sentiti e visti spuntare un pò da ogni parte tifosi e sciarpe della Polonia. Ma nel finale del parziale, quando il Brasile si è rifatto sotto, arrivando a ricucire lo strappo, le tribune in alcuni frangenti hanno tremato per l'entusiasmo che la "torcida" aveva trasmesso. Poi la Polonia ha vinto in volata 28-26 e sono stati applausi per tutti.
Gli stessi applausi che hanno accompagnato, assieme al ritmato battito delle mani del pubblico, il resto della gara, con un entusiasmo e una partecipazione crescenti, con lo speaker bravissimo a coinvolgere la folla, anche nei momenti (rari) di stanca del tifo. Quando il solito Kurek (premiato come miglior giocatore del torneo) ha messo giù il punto del 25-23 per il 3-0 finale, è esplosa in campo e sulla tribune la festa polacca al grido di "Polska Polska". Festa che, facile immaginare, a Varsavia e dintorni durerà tutta la notte.
Poi sono stati applausi per tutti, al momento delle premiazioni: gli unici fischi sono stati riservati alla sindaca di Torino Chiara Appendino, che ha consegnato la targa di miglior libero a Zatorski della Polonia, mentre un autentico boato ha accolto l'ex idolo della Cuneo pallavolistica Ljubo Ganev, oggi presidente della federazione bulgara. L'organizzazione a due dell'evento con l'Italia è stata perfetta, con le splendide finali di Torino ciliegina sulla torta.