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Economia e lavoro | 06 ottobre 2018, 11:13

Blocchi antismog, Valmaggia risponde agli artigiani: “Se facciamo deroghe su tutto, l'Europa ci bastona”

La deroga riguarda i veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità, muniti di certificazione del datore di lavoro. L'assessore all'Ambiente: “Stiamo parlando di 44 comuni su 1.200 in tutto il Piemonte. Inoltre sottolineo che questa bozza deve essere tradotta in ordinanza da parte dei comuni coinvolti. Posso capire le critiche del mondo artigiano, ma abbiamo seguito le indicazioni del Bacino Padano”

Blocchi antismog, Valmaggia risponde agli artigiani: “Se facciamo deroghe su tutto, l'Europa ci bastona”

L'assessore regionale all'Ambiente Alberto Valmaggia difende i blocchi antismog: “Nella bozza di ordinanza che abbiamo allegato alla delibera come Regione, è inserita la deroga per gli ambulanti dei mercati (nel tragitto da casa al mercato) e per gli artigiani con reperibilità”.

Questa la dicitura precisa per la deroga: per veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità, muniti di certificazione del datore di lavoro. Si tratta di una norma condivisa con altre regioni del Bacino Padano, come l'Emilia Romagna. 

Valmaggia risponde alle critiche di Felici, presidente di Confartigianato Piemonte: “Intanto stiamo parlando di 44 Comuni su 1.200 in tutto il Piemonte (solo due per la Granda, Alba e Bra). Inoltre sottolineo che questa bozza deve essere tradotta in ordinanza da parte dei comuni coinvolti. Posso capire le critiche del mondo artigiano, ma abbiamo seguito le indicazioni del Bacino Padano”.

La Regione sta già lavorando a un bando per il rinnovo dei mezzi commerciali.

Ancora Valmaggia: “I mezzi più difficili e vecchi sono quelli legati al mondo ambulante. Nella maggior parte dei casi si tratta di mezzi attrezzati per la vendita, che fanno pochi chilometri dal mercato a casa. Il costo di sostituzione di questi mezzi è ampio. Invece per gli artigiani che viaggiano in furgone e che fanno molti chilometri, la sostituzione del mezzo avviene con maggiore frequenza”. 

Conclude: “Se facciamo deroghe su tutto, l'Europa poi ci bastona. Abbiamo cercato di fare una norma omogenea con le altre Regioni del Bacino Padano, ragionevole e sostenibile”.

Cristina Mazzariello

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