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Attualità | 08 ottobre 2018, 11:09

Entro il 2019 nuove telecamere per la videosorveglianza a Torino, l'allarme del numero 1 dei Civich: "Partiamo da zero"

Per la fine dell'anno prossimo in città verranno installate 47 telecamere, a cui si aggiungeranno altri sistemi mobili, ma Emilio Bezzon sottolinea: "attualmente esiste solo un vecchio sistema di videosorveglianza con 5T, che si occupa del controllo del traffico senza rilevazione"

Entro il 2019 nuove telecamere per la videosorveglianza a Torino, l'allarme del numero 1 dei Civich: "Partiamo da zero"

Torino potenzia il sistema di videosorveglianza: entro la fine del 2019 in città verranno installate 47 telecamere, a cui si aggiungeranno altri sistemi mobili. Un primo passo per creare una rete infrastrutturale di base, perché, come ha precisato il comandante dei vigili Emilio Bezzon: "Ad oggi partiamo da zero".

"Torino - ha spiegato il numero 1 dei Civich - non ha mai ritenuto di dotarsi di un sistema di videosorveglianza: attualmente ne esiste solo un vecchio con 5T, che si occupa del controllo del traffico senza il sistema di rilevazione".

Un anno e mezzo fa è partito il bando AxTo, che ha permesso di installare 47 telecamere in punti "caldi" di Torino- con problemi di sicurezza e criminalità- da parco Dora, a via Di Nanni, via Nizza, piscina Colletta, ai giardini Madre Teresa di Calcutta. "Le apparecchiature - ha spiegato Bezzon - sono funzionanti: siamo in attesa di formalizzare la loro accensione con un nulla osta prefettizio. Le immagini devono essere messe in condivisione con le forze di polizia e saranno visibili dalla centrale operativa della Questura e dei Carabinieri: paradossalmente non dalla Municipale perché non è stata dotata degli apparati".

A queste si aggiungeranno delle telecamere mobili, acquistate nell'ambito del progetto "Scuole Sicure" promosso dall'attuale Ministero dell'Interno, per contrastare lo spaccio davanti agli istituti e garantire più sicurezza. "Si tratterà di un sistema di videosorveglianza mobile - ha precisato il numero 1 dei Civich - che si sposterà di area in area a seconda delle necessità. È stato finanziato dall'ottobre 2018 fino ad estate 2019: quello che compreremo però resterà nella nostra dotazione e potrà essere usato per eventi o altre zone della città".

La Città ha poi partecipato ad un bando del Decreto Minniti, scaduto il 30 giugno. Se Torino risulterà tra i vincitori potrebbe ottenere 2 milioni di euro per l'acquisto di telecamere. 

"Si tratta di un inizio - ha commentato l'assessore alla sicurezza Roberto Finardi - un voler dare un segnale. Giustamente c'è urgenza di sicurezza, ma purtroppo non è così semplice: c'è un lungo percorso dall'individuazione del luogo all' iter per l'installazione della telecamera".

Cinzia Gatti

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