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Politica | 08 ottobre 2018, 17:07

Piemonte, i medici: "Servono più posti letto"

Lo hanno chiesto in Regione nel corso delle consultazioni della quarta Commissione sulla proposta di legge 251, “Rimodulazione dei posti letto ospedalieri”, presentata dal primo firmatario Gian Luca Vignale

Piemonte, i medici: "Servono più posti letto"

“Auspichiamo un aumento dei posti letto in conformità con quanto previsto dalle norme nazionali. Riteniamo fondamentale un adeguamento dei posti per acuzie, postacuzie e assistenza territoriale, dal momento che gli atti emessi dalla Regione non sono ancora completamente attuati. Chiediamo anche che siano investite a tal fine le risorse necessarie”. Lo ha dichiarato questa mattina Rosella Zerbi dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Torino nel corso delle consultazioni della quarta Commissione, presieduta da Domenico Rossi, sulla proposta di legge 251, “Rimodulazione dei posti letto ospedalieri”, presentata dal primo firmatario Gian Luca Vignale (Mns).

Nel corso dei lavori è intervenuta anche Chiara Rivetti di Anaao-Assomed, che ha rilevato come “da anni” si stia assistendo “a una carenza di posti letto che determina seri disagi organizzativi all’interno degli ospedali soprattutto nei periodi di emergenza, come quando si manifestano i virus influenzali o i picchi di caldo”.

Il provvedimento intende rimodulare la dotazione di posti letto ospedalieri pubblici e privati e delle case di cura private accreditate e prevede che – in applicazione degli standard previsti dalla legge 135/12 – i posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, siano 3,7 per 1.000 abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie. Si dovranno adeguare contemporaneamente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici e assumere come riferimento un tasso di ospedalizzazione pari a 160 per 1.000 abitanti di cui il 25% riferito a ricoveri diurni.

Sono intervenuti, per richieste di approfondimenti sul tema, i consiglieri Domenico Ravetti (Pd) e Vignale (Mns).

La Commissione ha svolto anche le consultazioni in merito alla proposta di legge 303, “Disposizioni per il consolidamento della rete di assistenza per la salute neuropsichiatria dell’adolescenza”, presentata dal primo firmatario Gian Paolo Andrissi (M5s).

La garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Rita Turino, Metello Corulli di Fenascop e Marialuisa Gentile di Diapsi Piemonte si sono dichiarati in linea di massima favorevoli al provvedimento, che intende rendere omogenee e rafforzare le modalità e le forme di tutela della salute neuropsichiatrica dei minori promuovendo un approccio integrato nella prevenzione e nella cura dei problemi di salute psichiatrica e istituire un Osservatorio regionale per monitorarne e analizzarne i dati.

Per richieste di approfondimenti sul tema sono intervenuti i consiglieri Andrissi (M5s), Paolo Allemano (Pd) e Vignale (Mns).

Dopo che il consigliere Vignale (Mns) ha illustrato, alla presenza dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta, una serie di emendamenti sul Piano d’azione per la salute mentale in Piemonte, che verranno votati nel corso delle prossime sedute, la Commissione, in seduta congiunta con il Comitato per la qualità della normazione e valutazione delle politiche, ha assistito all’informativa della Giunta in merito all’attuazione della legge regionale 11/2015 sull’uso terapeutico della canapa.

“I dati ci dicono che c'è una richiesta crescente da parte dei pazienti e un aumento delle prescrizioni da parte dei medici di cannabis ad uso medico – ha sottolineato l'assessore -. Nel corso del 2017 i malati trattati con cannabis ad uso terapeutico sono stati 639 (con un incremento rispetto al 2016 pari al 205,74%) per un totale di 2.683 prescrizioni. Di queste, 770 sono state effettuate da medici di medicina generale (28,70%) e 1.913 da medici specialisti (71,30%). Nel 2016 erano stati 209 per un totale di 483 prescrizioni. La spesa totale registrata in Regione Piemonte nel 2017 per tali preparati è stata di 193.089 euro, con un incremento del 107,07% rispetto al 2016”.

La Regione Piemonte, ha inoltre annunciato, finanzierà uno studio clinico sull’efficacia e sulla sicurezza dei trattamenti con cannabis terapeutica promosso dall’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino per valutare in modo certo l’efficacia e la sicurezza per i pazienti della cannabis ad uso medico, anche alla luce del fatto che l’utilizzo è in forte aumento ma allo stesso tempo l’argomento è oggetto di dibattito anche a livello scientifico".

Lo studio, che avrà una durata complessiva di due anni, è stato approvato nelle scorse settimane dal Comitato etico della Città della Salute e partirà entro la fine del 2018. A coordinarlo sarà la professoressa Paola Brusa del dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Andrissi (M5s), Rossi (Pd) e Walter Ottria (Leu).

c.s.

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